Carotta, La tua parola mi fa vivere. Parashòt di Genesi
Maestri del Talmud hanno sempre ricordato, sebbene sia caduto sovente nell’oblio, che il popolo ebraico non è il popolo del Libro ma il popolo che interpreta il Libro. E qui si evidenzia un dato importantissimo per ogni lettore delle Scritture: la parola di Dio va sempre interpretata.
Sandro Carotta è un monaco benedettino presso l’Abbazia di Praglia (PD) collabora con alcune riviste di spiritualità e presta il servizio della Parola a quanti frequentano il Monastero. Ha pubblicato: Il silenzio. Voci e volti nella Bibbia (2019); Il libro dell’Amore. Leggere il Cantico dei Cantici (2020); Il Qoelet. Attualità e provocazione (2021).
Con le edizioni Chirico pubblica questo saggio che merita attenta lettura perché quando ci si accosta alla parola di Dio e la si lascia risuonare in tutta la sua bellezza e forza si è anzitutto sorpresi per la sua attualità, per gli orizzonti che dischiude, per la prossimità di Dio a cui ci introduce.
“La tradizione ebraica – scrive l’Autore nelle prime pagine – attribuisce il primo libro della Torah a Mosè. In ebraico viene chiamato Bere’shit, la prima parola con la quale si apre la solenne pagina della creazione“.
Il saggio è strutturato in 11 capitoli.
“In ogni libro – evidenzia l’Autore – c’è un personaggio chiave. In Genesi troviamo Abramo, padre di popoli. Egli riconosce l’unicità di Dio, rifiuta l’idolatria e afferma il monotesimo. In Esodo è Mosè la grande guida d’Israele verso la terra della libertà“.
Per l’acquisto diretto del testo.
Sandro Carotta, La tua parola mi fa vivere. Parashòt di Genesi, Napoli, Chirico, 2022, pp. 192, € 14,00.