Blackburn, Specchio delle mie brame. Pregi e difetti del narcisismo
Domanda: l’amore di sé è sempre un deplorabile nemico e un male da cui tenersi alla larga? O potrebbe anche rivelarsi il punto di partenza per una vita più sana?
Simon Blackburn è nato a Bristol (Regno Unito) nel 1944. Filosofo del linguaggio, ha insegnato per molti anni in diversi atenei (Oxford, Cambridge, Università del North Carolina). Membro del Trinity College di Cambridge, della British Academy, del New College of the Humanities di Londra, è anche socio onorario della American Academy of Arts & Sciences ed è stato presidente della Aristotelian Society.
La prestigiosa casa editrice Carbonio Editore traduce dall’inglese (a cura di Alberto Cristofori) e pubblica questo volume dove l’Autore esplora i complessi fenomeni che circondano il sé e il rispetto di sé, offrendo intuizioni profonde su concetti come orgoglio, ambizione, vanità, autenticità.
“Questo – scrive l’Autore nell’Introduzione – è un saggio su emozioni e atteggiamenti che implicano una certa opinione di sé, come orgoglio, autostima, vanità, arroganza, vergogna, umiltà, imbarazzo, risentimento e indignazione. Parlerò anche di alcune qualità che hanno delle conseguenze su tali emozioni: la nostra integrità, sincerità o autenticità. Vedremo come queste emozioni e qualità si manifestano nella vita umana in generale, e nel mondo moderno in particolare“.
Il volume è strutturato in 9 capitoli:
1. Il sé: Iris Murdoch e lo zio William
2. Il figlio di Liriope
3. Questione di valore
4. Hybris e io fragile
5. Autostima, amour propre, orgoglio
6. Rispetto
7. Tentazione
8. Integrità, sincerità, autenticità
9. Congedo
“Quando diventiamo adulti – evidenzia l’Autore – abbiamo già imparato che coraggio, giustizia, gentilezza, onestà, modestia, apertura mentale e molti altri tratti sono lodevoli virtù, e che altri tratti come egoismo, malevolenza, pigrizia, disonestà, incostanza, vanità e testardaggine sono il contrario. Quando veniamo a sapere quali parole gli altri usano parlando di noi, capiamo immediatamente se ci stanno lodando o criticando. In campo etico, di solito non è la conoscenza che ci manca, ma la capacità di adeguarvi la nostra volontà, anche se c’è spazio per dubbi e dilemmi quando la morale parla con due voci“.
A volte guardarsi allo specchio può essere anche indice di lodevole coraggio e di grande sincerità verso se stessi.
Per l’acquisto diretto del testo.
Simon Blackburn, Specchio delle mie brame. Pregi e difetti del narcisismo, Milano, Carbonio Editore, 2019, pp. 198, € 16,50.