Wilson, Religione e ribellione
Raccontare l’esperienza spirituale di grandi pensatori come Kierkegaard, Rimbaud, Rilke, Shaw, Pascal, Whitehead, Wittgenstein, Fitzgerald e molti altri.
Colin Wilson (Leicester, 1931-Cornovaglia, 2013), è autore di oltre un centinaio di libri, a cominciare dal celebre saggio L’Outsider, che gli diede la fama a soli 25 anni. Considerato uno degli scrittori più originali del XX secolo.
La prestigiosa casa editrice Carbonio Editore traduce dall’inglese (a cura di Nicola Manuppelli) e pubblica questo testo dimostrando come ognuno dei grandi pensatori qui esplorati, a suo modo, fosse un “outsider”, in rivolta contro le regole imposte da una società mediocre e sempre più materialista, e determinato ad affrontare le grandi sfide della mente e dello spirito per riuscire a cogliere il vero senso dell’esistenza.
“È strano rileggere un libro – scrive l’Autore nell’Introduzione – a distanza di più di un quarto di secolo. Quando Religione e ribellione uscì nel 1957, fu fatto a pezzi dai critici e cadde nel dimenticatoio senza lasciare traccia. Di conseguenza, non ho mai trovato il coraggio di rileggerlo. Farlo dopo ventisette anni è stata, nel complesso, una sorpresa assai piacevole“.
Il testo è suddiviso in 2 parti per un totale di 9 capitoli.
“Il mio primo libro, L’Outsider, – evidenzia l’Autore – fu pubblicato nel 1956 e mi catapultò verso una celebrità improvvisa e piuttosto effimera. Sia in Inghilterra che in America, il libro rimase nelle classifiche dei bestseller per settimane e venne rapidamente tradotto in una dozzina di lingue. (…) Non c’è nulla in questo volume che, a distanza di anni, mi senta incline a ritrattare. Ripensando a quel me di quasi trent’anni fa, mi sembra che stessi affrontando un problema serio e che la sua analisi fosse pertinente e acuta“.
Per l’acquisto diretto del testo.
Colin Wilson, Religione e ribellione, Milano, Carbonio Editore, 2021, pp. 362, € 18,00.