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Secco, Oltre la scienza. Verso l’unità del cuore

«Io ritengo che la tensione tra scienza e fede dovrebbe essere risolta non in termini di eliminazione o dualismo, ma in termini di sintesi».

Queste parole sono maturate nella mente e nell’anima di una persona profonda, lungimirante e profetica al punto da essere incompresa e rimanere isolata. Ma la storia, poi, riconsegna a ciascuno ciò che gli uomini sottraggono.

Il gesuita padre Pierre Teilhard de Chardin, morto a New York il 10 aprile 1955 all’età di 74 anni, nel sintetizzare questa frase – che ho citato in apertura – dilata con ossigenante respiro la sana trasfusione tra scienza e fede. E dunque, per il saggio gesuita francese, anche il trascendente.

Dico questo per rincuorare l’Autore di questo testo (qualora ce ne fosse bisogno!) quando afferma che qualche lettore potrebbe provare sconcerto e rimproverarlo per aver in questo suo lavoro di ricerca “considerato assieme: Scienza, Trascendenza e Fede”.

Luigi  Secco si è laureato in Fisica con il Prof. Nicolò Dallaporta di cui è stato allievo e collaboratore. Professore Associato di Fisica della Gravitazione, Astrofisica delle Interazioni per il Corso di Laurea e di Dottorato in Astronomia dell’Università di Padova e del Corso di Galaxy Dynamics nel percorso Internazionale AstroMundus. Docente di Questioni Scientifiche presso la Facoltà Teologica del Triveneto.

Con la qualificata casa editrice Gabrielli editori firma questo libro consapevole che ci sono “due occhi” per guardare al Reale: la Scienza e la Trascendenza. Si tratta di due domini non in contrasto ma complementari.

L’itinerario proposto – scrive l’Autore nella Presentazione – è articolato in due Parti, la prima: Dalla Scienza alla Trascendenza, inizia con la sottolineatura dei limiti intrinseci dell’approccio scientifico. Scandagliare i limiti, impedisce la riducibilità della Scienza a se stessa, aiuta a cogliere lo spessore irriducibile che la Realtà possiede e dà modo di transitare dalla pura razionalità ad un dominio più ampio, quello della Trascendenza. La Bellezza ne costituisce il varco naturale. La seconda Parte segue a questa preparazione, trattando dell’altra possibile transizione: Dalla Trascendenza alla Fede, mediante l’incontro con la gratuita Tenerezza di Dio“.

Il testo, come accennato, è strutturato in 2 parti per un totale di 9 capitoli:

Prima parte: dalla Scienza alla Trascendenza
1. A partire dai limiti
2. Verso l’infinitamente grande
3. Verso l’infinitamente piccolo
4. Relatività e Complessità
5. La casualità in Fisica
6. La Matematica e la sfida neopositivista
7. Dalla Scienza alla Trascendenza

Seconda parte. Dalla Trascendenza alla Fede
8. Dalla Trascendenza alla Fede
9. Lo spessore della Realtà

Occorre considerare attentamente i limiti della Scienza – evidenzia l’Autore – sia quando ci si muova verso l’infinitamente grande, ambito specifico della Moderna Cosmologia, sia che ci si rivolga verso l’infinitamente piccolo; considerando attentamente, in quest’ultimo caso, il messaggio proveniente dalla Meccanica Quantistica. Quindi l’obiettivo iniziale è innanzitutto quello di confermare ”il grande abisso” sopra cui è sospeso tutto l’approccio della Scienza Fisica, che contiene in sé componenti estranee all’ambito ristretto della sola corporeità, vale a dire al proprio specifico dominio. A evidenziare come le sue grandezze siano intessute di qualche cosa che va oltre alla Scienza, verranno riconsiderate le due più comuni alla nostra ambientazione umana, lo spazio ed il tempo, mediante l’approccio sia della Meccanica Quantistica che quello della Relatività Generale“.

Questo testo favorisce quel cammino fruttuoso di raccordo tra scienza e fede per gli anni avvenire.
Mi piace pensare che p. Teilhard, volgendosi intimamente verso l’Autore, annuisca con sguardo grato e animo incoraggiante.

Luigi  SeccoOltre la scienza. Verso l’unità del cuore, Verona, Gabrielli, 2022, pp. 134, € 18,00.