Campa, L’ età dei presagi. Persone, eventi, contesti nella società del cambiamento
Nel panorama culturale del XXI secolo, l’interesse perseguito dal mercato ha come terminale rivendicazionista l’indifferenziato soddisfacimento dei beni immateriali, riflessi nei diritti civili, politici e ambientali.
Riccardo Campa è professore emerito di Storia delle dottrine politiche e di Storia della filosofia nell’Università per Stranieri di Siena. È Director Emeritus of the Giambattista Vico Chair of Italian Studies at Dowling College, New York.
Con la prestigiosa casa editrice Carocci pubblica questo saggio dove analizza il cambiamento accelerato, presente nelle decisioni e nei comportamenti, che determina la trasformazione della routine in rivoluzione strisciante senza fissa dimora.
“Alla risolutezza dei pochi fa riscontro l’attendismo dei molti, che si concretizza nella liceità del potere tutorio, quale controverso aspetto del provvidenzialismo mondano“.
Il testo è suddiviso in 6 capitoli:
1. La peregrinazione cognitiva
2. La finzione rappresentativa
3. La configurazione allegorica
4. Il millenarismo tecnotronico
5. L’ultramondanismo
6. L’aspettativa chiliastica
“Il dualismo ideologico del rinnovamento e della conservazione dell’esistente, dell’equa distribuzione delle risorse – naturali e artificiali – e della libera determinazione per attuarle, perde di mordente propositivo, a causa delle derive propagandiste, che inficiano la risoluzione delle controversie di principio per suffragarle a vantaggio degli assetti istituzionali tecnologicamente accreditati nella prospettiva della pacifica e industriosa solvibilità e convivenza“.
Riccardo Campa, L’ età dei presagi. Persone, eventi, contesti nella società del cambiamento, Roma, Carocci, 2022, pp. 327, € 32,00.