Bibbia,  Insegnamento universitario

Manns, Etudes Johanniques

Tra i tanti metodi di lettura elencati negli ultimi documenti della Pontificia Commissione Biblica c’è l’approccio ebraico.

Fra Frédéric Manns (Windhorst 1942 – Gerusalemme 2021) è stato uno dei massimi esperti del rapporto tra giudaismo e cristianesimo dei primi secoli. Ha appartenuto all’ordine francescano OFM, insegnando Giudaismo e Nuovo Testamento presso lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme.

Con la qualificata casa editrice Chirico pubblica nel 2021, l’anno della sua improvvisa morte, questo testo in francese.

Leo Baeck ha affermato dopo molti altri esegeti che il Vangelo è un testo ebraico. Se è così, il Vangelo deve essere interpretato come qualsiasi testo ebraico.

Il trattato Pirqe Abot – scrive l’Autore – inizia affermando che Mosè ricevette la Torah scritta e la Torah orale al Sinai. Entrambe le Torah sono necessarie affinché la rivelazione sia completa. Le modalità della Torah orale sono il midrash, l’interpretazione halachica o aggadica del testo, e il Targum, la versione sinagogale della Scrittura. Il testo è come uno spartito musicale capace di diverse e molteplici esecuzioni. La Scrittura ha settanta significati“.

Per l’acquisto diretto del testo.

Frédéric Manns, Etudes Johanniques, Napoli, Chirico, 2021, pp. 240, € 20,00.