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Di Nuoscio, I geni invisibili della democrazia. La cultura umanistica come presidio di libertà

Domanda: quali sono questi i «geni invisibili» della democrazia, in mancanza dei quali si materializzano i «demoni visibili» dei suoi nemici?

Enzo Di Nuoscio è professore ordinario di Filosofia della scienza all’Università del Molise e docente di Metodologia delle scienze sociali alla LUISS di Roma. Ha svolto inoltre attività di ricerca e di insegnamento presso La Sapienza, la LUMSA e la Gregoriana di Roma e presso la Sorbona e Science Po a Parigi. Si è occupato soprattutto di epistemologia delle scienze umane e di teoria politica.

Con la qualificata casa editrice Mondadori Education pubblica questo testo cercando di rispondere all’interrogativo iniziale: capacità critica, autonomia di giudizio, difesa della persona umana e consapevolezza della fallibilità della conoscenza, della relatività dei valori e dell’inviolabilità della coscienza. 

Questo libro sostiene la tesi secondo la quale – scrive l’Autore nell’Introduzione – lo studio delle scienze umane e sociali è indispensabile alla democrazia per poter esistere e per poter superare con successo le sfide della globalizzazione, delle nuove tecnologie e delle nuove forme di comunicazione”.

Il testo è strutturato in 7 capitoli:

1. Lo studio della filosofia educa alla democrazia;
2. La filologia allena la mente dell’homo democraticus;
3. La conoscenza storica insegna ai «nativi democratici» che «tutto è possibile»;
4. Le scienze sociali combattono le tendenze degenerative della democrazia;
5. La cultura umanistica garantisce l’alleanza tra economia e democrazia;
6. La letteratura e l’arte sviluppano lo spirito democratico;
7. La mente critica come «guida per i perplessi» nella democrazia dell’era digitale

“Nelle pagine che seguono si mostrerà, in particolare, il contributo che può dare alla causa della democrazia lo studio della filosofia, delle lingue classiche, della storiografia, della letteratura, dell’arte, dell’economia e, più in generale, delle scienze sociali”.

La cultura umanistica è la sentinella  della nostra libertà perché difende e arricchisce questi «geni invisibili», formando menti critiche vaccinate contro il fanatismo, la violenza e contro le più subdole minacce alla «società aperta». Investire sulla formazione umanistica significa dunque proteggere la democrazia da vecchi e nuovi nemici. 

Enzo Di NuoscioI geni invisibili della democrazia. La cultura umanistica come presidio di libertà, Milano, Mondadori Education, 2022, pp. 158, € 12,00.