Bauman,  Psicoanalisi,  Società

Bauman-Dessal, Il ritorno del pendolo. Psicoanalisi e futuro del mondo liquido

Un dialogo che, partendo dall’eredità di Freud, si muove nell’intersezione fra psicoanalisi e sociologia.

Zygmunt Bauman è stato uno dei più importanti e amati pensatori del XX secolo. Ha insegnato in Inghilterra all’Università di Leeds dagli anni Settanta, affermandosi dapprima come teorico della postmodernità e, dal Duemila, per i suoi scritti sulla modernità liquida.

Gustavo Dessal è Psicoanalista e scrittore argentino, si è formato tra Buenos Aires e Parigi. Esercita da molti anni la pratica clinica, insegna psicoanalisi e tiene seminari e conferenze in numerose università europee e americane.

La qualificata casa editrice Il Margine – del marchio Erickson traduce dallo spagnolo (a cura di Riccardo Mazzeo) e pubblica questo saggio che propone quattro scritti di Zygmunt Bauman corredati dai commenti del celebre psicoanalista Gustavo Dessal.

“Questo libro – scrive Dessal nella Prefazione – è il risultato di un felice e raro incontro. Felice, considerato che, a partire dal momento in cui ricevetti la prima risposta di Zygmunt Bauman al mio messaggio di posta elettronica, ebbi l’impressione che iniziavo a dialogare con qualcuno che non solo mi risultava familiare nel tono che usava, ma addirittura accettava la mia proposta con l’incantevole naturalezza di chi ha raggiunto una saggezza insolita. E raro, perché di fatto non ci conosciamo personalmente, se non attraverso la nostra corrispondenza e l’interscambio di testi che ha avuto luogo”.

Il saggio è strutturato nei 4 scritti di Bauman e relativo commento di Dessal:

1. Libertà e sicurezza
2. La civiltà freudiana rivisitata
3. Il dibattito su Freud
4. Cercare nella moderna Atene una risposta alla domanda dell’antica Gerusalemme

“Credo di riconoscere nell’opera di Zygmunt Bauman – evidenzia Dessal – la concomitanza di uno sguardo lucido sul movimento del mondo e di un’empatia sensibile all’oggetto del suo studio. La sua scrittura coniuga il rigore del saggio e l’enunciazione poetica, e la somma di questi due fattori permette di accogliere la sofferenza dei condannati dal sistema, di restituire dignità ai residui del discorso, di ricordarci dell’esistenza degli «scarti» di un sistema la cui ingegneria sociale si basa sull’alibi del progresso universale”.

Zygmunt Bauman – Gustavo DessalIl ritorno del pendolo. Psicoanalisi e futuro del mondo liquido, Trento, Il Margine – Erickson, 2021, pp. 179, € 16,00.