Cassingena-Trévedy, La chiesa nella notte. Dalla mitologia cristiana a una fede modesta
La fede notturna e nuda.
François Cassingena-Trévedy è monaco benedettino dell’abbazia di Saint-Martin de Ligugé in Francia. Laureato presso la Scuola normale superiore di Parigi, è professore all’Istituto superiore di liturgia dell’Institut catholique di Parigi e collabora con Sources chrétiennes per la traduzione degli Inni di Efrem il Siro.
La qualificata casa editrice Qiqajon traduce dal francese (a cura di Emanuele Barsotti) e pubblica queste brevi e intese pagine centrate su una triplice riduzione: dalla sua riduzione a un discorso mitologico, per quanto rassicurante; dalla sua riduzione a un discorso moralizzante, per quanto edificante; dalla sua riduzione a un discorso umanitario, per quanto generoso.
“Molti cristiani – scrive l’Autore – si accontentano di una mitologia cristiana, non per ignoranza, ma per paura, per pigrizia, non oso dire per interesse. Molti cristiani rimangono allo stadio mitologico”.
Con profondità di pensiero macerato nella sapienza benedettina, l’Autore – riferito alla Bibbia – evidenzia:
“Dobbiamo lavare il libro con la potassa, o meglio lavarci da tutto questo chiacchiericcio impertinente, liberarci da tutte le pieghe, da tutti i prismi ecclesiastici che distorcono la nostra lettura fin dall’inizio, per incontrare, forse per la prima volta, l’inaudito della Parola”.
François Cassingena-Trévedy, La chiesa nella notte. Dalla mitologia cristiana a una fede modesta , Magnano, Qiqajon, 2022, pp. 26, € 3,00.