Crisi,  Fede,  Religiosità

Bova, Una fede alla prova. Sociologia del cattolicesimo italiano

Tra deposito della fede e strategie di adattamento, una religione che ha concorso a guidare le scelte strategiche del nostro paese e che pare oggi destinata alla quasi irrilevanza politica.

Vincenzo Bova è professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi e insegna Sociologia delle religioni nel Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università della Calabria.

Con la prestigiosa casa editrice Carocci pubblica questo saggio ripercorrendo le trasformazioni del cattolicesimo italiano dalla nascita della Repubblica ai nostri giorni: il suo transito da “senso comune” a libera opzione adottata da una sempre più ridotta minoranza; un sistema di credenze che passa dall’omogeneità alla differenziazione; i vertici della Chiesa e il laicato cattolico organizzato di fronte alle sfide poste dall’incerto credere della società plurale.

“La pluralizzazione del modo e dei luoghi del credere – scrive l’Autore – ha ovvie conseguenze che interessano non soltanto la coscienza del singolo, ma anche l’identità e l’azione della subcultura cattolica, nel suo complesso di implicazioni sociali e politiche”.

Il testo è strutturato in 4 capitoli:
1. Chiesa cattolica e mutamento sociale
2. Tra carisma e istituzione: alla ricerca di un equilibrio
3. L’azione sociale e politica
4. Un inatteso banco di prova

“Il periodo di tempo osservato in questo lavoro – evidenzia l’Autore – inizia dall’immediato dopoguerra per arrivare fino ai nostri giorni. In questo arco temporale, l’incontestabile vitalità del mondo cattolico si è mossa in maniera ambivalente: per un verso nel tentativo di difesa o riconquista di ambiti propri messi sotto attacco dal processo di secolarizzazione e, per un altro verso, accogliendo al suo interno principi e metodi che tendono a secolarizzare la stessa offerta religiosa”.

Vincenzo BovaUna fede alla prova. Sociologia del cattolicesimo italiano, Roma, Carocci, 2022, pp. 158, € 19,00.