Lenaers, Atei per rispetto di Dio. Vivere la fede dopo le macerie della religione
Il cristianesimo, come storicamente si è configurato nei primi venti secoli, è ormai incompatibile con gli orizzonti intellettuali della Modernità.
Roger Lenaers (1925-2021) dopo essere entrato nell’Ordine dei Gesuiti ha studiato filologia classica e insegnato greco e latino nelle scuole medie superiori. Ha tenuto corsi di etica nella Facoltà di Medicina di Lovanio. Concluso l’insegnamento ha chiesto di svolgere il ministero pastorale in due piccoli centri del Tirolo austriaco.
Con la qualificata casa editrice Il Pozzo di Giacobbe Gianfranco Cortinovis e Augusto Cavadi hanno curato questo testo.
“Nel gennaio del 2014 – scrivono i Curatori nelle pagine introduttive – il gesuita p. Rogers Lenaers ha tenuto una conferenza a Bergamo dal titolo, non particolarmente provocatorio, La fede cristiana è conciliabile con la modernità? Il libro che avete in mano è la prima trasposizione su carta dell’intervento orale”.
Il testo è così suddiviso:
1. La Modernità o la scoperta dell’autonomia del cosmo
2. La fede o l’affidamento al Mistero
3. Modernità o fede?
4. Una nuova idea di Dio
5. Essere, finalmente, fedeli a-tei
– Eteronomia, autonomia e teonomia. In dialogo con Federico Battistutta
– Il solo “valore non negoziabile”. Intervista a Radio radicale
– Un cristianesimo oltre il mito. In dialogo con Claudia Fanti
– Qualche domanda (postuma) a Roger Lenaers, di A. Cavadi e G. Cortinovis
“Un uomo, un filologo, un prete – scrivono i Curatori – giunto al tramonto dell’esistenza, esprime con chiarezza desiderabile le conclusioni cui è pervenuto in decenni di studio e di preghiera: il cristianesimo, come storicamente si è configurato nei primi venti secoli, è ormai incompatibile con gli orizzonti intellettuali della Modernità”.
Roger Lenaers, Atei per rispetto di Dio. Vivere la fede dopo le macerie della religione, Trapani, Il Pozzo di Giacobbe, 2022, pp. 75, € 12,00.