Don Lorenzo Milani,  Riforma della scuola,  Scuola di Barbiana

Roghi, La lettera sovversiva. Da don Milani a De Mauro, il potere delle parole

Oggi la scuola di Barbiana, invece della vecchia Lettera a una professoressa, scriverebbe un’email, ma non sarebbe meno sovversiva.

Vanessa Roghi è storica e autrice di programmi di storia per Rai Tre. Bodini Fellow presso l’Italian Academy della Columbia University (2020-2021), è una ricercatrice indipendente.

Con la qualificata casa editrice Laterza editore pubblica questo libro alquanto interessante: la storia di Lettera a una professoressa e della battaglia per la trasformazione della cultura da strumento di oppressione a elemento indispensabile per l’evoluzione democratica e civile del nostro Paese.

Lettera a una professoressa – scrive l’Autrice nel Prologo – è un libro-manifesto, ma suo malgrado. Perché don Milani è chiaro, cristallino fin dagli anni del suo apprendistato da sacerdote: il suo non è un progetto di riforma per la scuola pubblica, ma una dichiarazione di guerra alla scuola pubblica. Il suo non è il viatico del Sessantotto. Il suo è un progetto classista, pensato contro chi già studia, la sua è lotta di classe. Perché Lettera a una professoressa non è, non vuole essere, un libro scritto per i ragazzi che occuperanno le università, né per i loro genitori, ma per i genitori di chi, all’università, non ci arriverà mai. La Lettera è un «invito a organizzarsi». Perché la scuola pubblica, così come l’hanno conosciuta i ragazzi di Barbiana e non solo, è una scuola per ricchi, per i Pierini d’Italia. Pierino il figlio del dottore, «nato con tutte le parole». E allora fuori i borghesi dalla scuola. Se non nella forma, almeno nella sostanza”.

Il testo è suddiviso in 9 capitoli:

1. Se la storia non mi si fosse buttata contro
2. Barbiana, Vicchio, Italia
3. Vho e dintorni
4. Il dibattito sulla lingua italiana
5. Un canto di fede nella scuola: Lettera a una professoressa
6. Il libretto rosso di una generazione
7. La scuola buona
8. Nel mondo
9. Santo santino impostore, o del «donmilanismo»

“Non si può capire la Lettera – evidenzia l’Autrice – se non si capisce don Milani. Infatti, malgrado sia stata scritta collettivamente da otto allievi e dal priore di Barbiana, ogni parola risente dei lunghi anni del suo insegnamento”.

Vanessa RoghiLa lettera sovversiva. Da don Milani a De Mauro, il potere delle parole, Bari, Laterza, 2023, pp. 272, € 12,00.