Aramini, Figli, no grazie? Oltre l’inverno demografico

Non si fanno figli a sufficienza e l’Italia è ormai destinata a decrescere nei prossimi anni. 

Michele Aramini è presbitero della diocesi ambrosiana. Insegna teologia morale presso l’Università Cattolica di Milano ed è responsabile dell’Ufficio accoglienza dei fedeli separati della diocesi. È autore di saggi sui principali temi della bioetica e della formazione dei giovani alla famiglia. 

Con la qualificata casa editrice  Àncora pubblica questo testo dove il lettore troverà una rapida descrizione della situazione demografica, ma l’obiettivo principale è quello di mettere in luce i cambiamenti culturali che hanno condotto a una minore propensione verso la generazione dei figli.

“Il cuore del nostro lavoro – scrive l’Autore nell’Introduzione – mira a mettere in luce i cambiamenti culturali che hanno condotto a una minore propensione verso la generazione dei figli. Tali cambiamenti hanno rilevanza sociale e politica, ma riguardano pure le singole persone. Infatti, nella vita delle persone ci sono tre ambiti decisivi che riguardano la vita psichica, morale, in una parola l’identità profonda di ciascuno. Si tratta dell’ambito delle relazioni affettive, della decisione di generare figli e, infine, il significato che si attribuisce alla morte. Tutti e tre questi ambiti coinvolgono in modo radicale la libertà della persona e sono legati da una circolarità indissolubile. È proprio il terreno della libertà e della identità della persona, in relazione alla generazione dei figli, quello che noi vogliamo esplorare”.

Il testo è strutturato in 10 capitoli:

1. L’EVOLUZIONE DEMOGRAFICA IN ITALIA E NEL MONDO
2. LA CONDIZIONE DEI GIOVANI IN ITALIA
3. LE POLITICHE STATALI DI SOSTEGNO ALLA NATALITÀ
4. PERCHÉ NO AI FIGLI. LE RAGIONI CULTURALI DEI SINGOLI SOGGETTI
5. L’HUMUS CULTURALE IN CUI VIVONO I GIOVANI
6. DAL RICEVERE AMORE ALLA LIBERA SCELTA DI DONARLO
7. PERCHÉ DARE LA VITA?
8. LA GENERAZIONE: UN’AVVENTURA SPIRITUALE
9. LA BIBBIA E LA GENERAZIONE
10. PATERNITÀ E MATERNITÀ RESPONSABILI

“Le società occidentali – evidenzia l’Autore – e a seguire anche quelle di molti paesi in via di sviluppo, sono venute a configurarsi come ambiti che non favoriscono la formazione e la fioritura delle famiglie. Molti fattori contribuiscono alle difficoltà delle famiglie. Senza pretesa di completezza possiamo indicare la mancanza di servizi adeguati, quali asili nido; un contrasto tra politiche aziendali e gravidanze delle lavoratrici; l’assenza di una fiscalità di supporto; il grave fenomeno dei lavoratori poveri, per cui il reddito del lavoratore è insufficiente alla formazione della famiglia”.

Michele Aramini, Figli, no grazie? Oltre l’inverno demografico, Milano, Àncora, 2023, pp. 164, € 16,00.