Riflessioni,  Umanesimo

Jaeger, Umanesimo e teologia

1943: conferenza del filologo e storico Jaeger sulle radici dell’Umanesimo europeo.

Werner Jaeger (1888-1961), filologo e storico del pensiero antico, è stato una delle voci culturali più alte del XX secolo. Professore in università prestigiose, come Berlino e poi Harvard, ove ha diretto anche l’Institute for Classical Studies, nelle sue ricerche ha sempre sottolineato il valore dello studio dell’antichità per la comprensione del presente.

La prestigiosa casa editrice Vita e Pensiero traduce dall’inglese (a cura di Luciana Bulgheroni) e pubblica questo saggio con la revisione e la presentazione di Carlo Ossola.

“La forza della tesi di Jaeger – scrive Ossola nell’Introduzione – sta nel fatto che, sin da Paideia, il percorso dell’educazione filosofica orienta verso una «conversione» che l’autore non esita a marcare semanticamente in modo più netto che gli usi ordinari del termine”.

Il testo è suddiviso in 3 sezioni:

1. La visione del mondo secondo Tommaso
2. Il ‘rinascimento’ del XIII secolo
3. Le due forme di umanesimo

Il cristianesimo, fondato sull’Incarnazione, trae da essa la ragione profonda della dignitas hominis, riprendendo il lascito greco della virtù come ‘conversione’ dal mondo dell’illusione sensibile al mondo dell’essere vero e unico che è il bene assoluto e desiderabile.

Werner JaegerUmanesimo e teologia, Milano, Vita e Pensiero, 2023, pp. 106, € 13,00.