Ehrman, L’Antico testamento. Un’introduzione

In questo libro la Bibbia viene considerata come una raccolta di testi che possono essere studiati nello stesso modo in cui si studiano le altre opere letterarie, utilizzando qualunque dato si renda disponibile per ricostruire il passato. 

Bart D. Ehrman è Professore di Studi religiosi all’Università della North Carolina (Chapel Hill).

La prestigiosa casa editrice Carocci traduce dall’inglese e pubblica questo manuale come introduzione all’Antico Testamento.

“Ci sono molti modi – scrive l’Autore nell’Introduzione – in cui ci si può accostare a un testo che è anche un’opera letteraria, e la Bibbia non fa eccezione. Noi considereremo i testi biblici fondamentalmente come prodotti letterari del mondo antico. Di conseguenza, ne rileveremo elementi quali la struttura e le tematiche, cercando di stabilire come ciascuno scritto possa essere compreso al meglio”.

Il testo è così strutturato:

Introduzione. Il credente e la Bibbia
Che cos’è la Bibbia? Perché è così difficile da capire?
Il Libro della Genesi
Dall’Egitto alla Terra promessa: Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio
La storia deuteronomista: Giosuè, Giudici, i libri di Samuele, i libri dei Re
I profeti pre-esilici
Libri storici e profetici tra l’esilio e il ritorno
Poesia e narrativa dell’antico Israele
I testi sapienziali e apocalittici
Il canone e il testo dell’Antico Testamento

“Metteremo scrupolosamente a confronto – evidenzia l’Autore – le varie parti della Bibbia con i rispettivi generi letterari ai quali si conformano, nella convinzione che senza sapere come un particolare genere ‘funziona’ non è possibile pervenire all’interpretazione di un testo”.

Bart D. Ehrman, L’Antico Testamento. Un’introduzione, Roma, Carocci, 2023, pp. 348, € 18,00.