Ferraris-Saracco, Tecnosofia. Tecnologia e umanesimo per una scienza nuova
Quanto più la tecnologia e l’umanesimo sapranno interagire, tanto più l’umanità solcherà positivamente la strada del progresso.
Maurizio Ferraris insegna Filosofia teoretica all’Università di Torino, è presidente del Labont (Center for Ontology) e di “Scienza Nuova”, l’istituto di studi avanzati che unisce l’Università e il Politecnico di Torino nella progettazione di un futuro sostenibile. Visiting professor a Harvard, Oxford, Monaco, Parigi, editorialista del “Corriere della Sera” e della “Neue Zürcher Zeitung”.
Guido Saracco è professore ordinario di Fondamenti chimici delle tecnologie al Politecnico di Torino, dove è rettore dal marzo 2018. Socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino, ha scritto di ingegneria chimica, nanotecnologie, energie rinnovabili, tutela dell’ambiente, biotecnologie e fotocatalisi.
Con la qualificata casa editrice Laterza pubblicano questo testo promuovendo un giudizio positivo sulla tecnologia.
“Michel Foucault – scrivono gli Autori nell’Introduzione – in un empito lirico tipico dei momenti meno felici della prosa di un grande pensatore, ha scritto: “È possibile che abbiate ucciso Dio sotto il peso di tutto quello che avete detto; ma non illudetevi di costruire con tutto quello che dite, un uomo che vivrà più di lui”. Noi vorremmo dire: “Bum!”; e soggiungere: “Se c’è non un’illusione, ma una speranza, confortata da tutta la storia che ci precede, è che l’avvenire dell’umanità è ancora lungo, e che potrà essere tanto più degno quanto più la tecnologia e l’umanesimo sapranno procurargli quei nutrimenti, materiali e immateriali, che rendono la vita degna di essere vissuta”.
Il testo è suddiviso in 11 capitoli.
“C’è un ulteriore aspetto che sta particolarmente a cuore al filosofo – evidenziano gli Autori – un aspetto esplorato perché sul capitalismo grava uno stigma morale e un equivoco concettuale: la tendenza alla capitalizzazione, in condizioni favorevoli, può tradursi in un vantaggio collettivo a condizione che si possa fare affidamento su risorse nuove, e su principi di capitalizzazione che premino il benessere collettivo. Si tratta di condizioni rare, ma che oggi sono a disposizione dell’umanità grazie alle caratteristiche della tecnologia contemporanea che analizzeremo in questo libro”.
La capacità tecnologica appartiene all’umanità sin dalle sue origini.
E risiede in essa la capacità di conservare e moltiplicare il valore dei suoi beni materiali e culturali a beneficio delle generazioni future.
Maurizio Ferraris – Guido Saracco, Tecnosofia. Tecnologia e umanesimo per una scienza nuova, Bari, Laterza, 2023, pp. 192, € 20,00.