Prendersi cura,  Tradizione buddhista

Giavotto, Cura e compassione per chi soffre. La «death education» nella tradizione buddhista

Madre di tutte le trasformazioni, la morte può diventare così occasione di crescita spirituale e di liberazione.

Caterina Giavotto, tanatologa culturale, assistente spirituale, istruttrice di protocolli basati sulla mindfulness e sulle pratiche contemplative, ha incontrato il buddhismo tibetano più di quarant’anni fa. Laureata in Lettere Moderne, dopo quasi 25 anni di attività in case editrici in qualità di caporedattore ed editor di libri illustrati, da qualche anno si dedica a tempo pieno all’accompagnamento dei malati inguaribili, a progetti di formazione sul vivere e il morire. È assistente spirituale presso l’Associazione VIDAS di Milano, in assistenza ai malati terminali in hospice e a domicilio. Ed è responsabile dei progetti di formazione dell’Agenda Cura dell’Unione Buddhista Italiana.

Con la qualificata casa editrice Edizioni Messaggero Padova pubblica questo testo su di una tradizione fatta di pratiche, meditazioni e riflessioni che, se coltivate con costanza, possono aiutare ad affrontare con meno ansia e paura i cambiamenti e le difficoltà della vita, compresa la morte.

“La mia intenzione, in questo libro – scrive l’Autrice nell’Introduzione – è di illustrare brevemente gli insegnamenti sulla morte e sull’impermanenza di tradizione buddhista, in particolare mahayana tibetana, le meditazioni e il loro significato, per poi passare alle pratiche specifiche utilizzate durante il processo di morte sia da parte del morente sia di chi lo assiste. Descrivo poi in modo necessariamente succinto e semplificato l’origine e il significato del cosiddetto Libro tibetano dei morti, uno dei più noti testi che trattano questo argomento, dove il processo di morte è analizzato nei minimi dettagli dai giorni precedenti alla morte fino alla successiva rinascita”.

Il testo è suddiviso in 3 sezioni:

1. L’educazione all’impermanenza e alla morte nel Buddhismo
2. La morte come passaggio
3. La mia esperienza di malattia

“Ho cercato – evidenzia l’Autrice – di inserire il messaggio di questi testi e di questi insegnamenti all’interno di una visione più allargata dell’esistenza, per rendere chiaro il significato e lo scopo di tale interesse così marcato per la morte e il morire da parte della spiritualità buddhista”.

Caterina GiavottoCura e compassione per chi soffre. La «death education» nella tradizione buddhista, Edizioni Messaggero Padova, 2023, pp. 120, € 11,00.