Meditare per interiorizzare,  Riflessioni

Borgna, In ascolto del silenzio

È importante distinguere il silenzio, che nasce dal desiderio di solitudine, da quello che nasce dalla timidezza, o dalla depressione, nella quale la vita si oscura, risucchiata dal richiamo della morte volontaria.

Eugenio Borgna è uno psichiatra.

Con la qualificata casa editrice Einaudi pubblica questo testo sul silenzio: denso di significato e prezioso provare ad ascoltarlo.

“Non c’è bisogno – scrive l’Autore – che insista nel sottolineare quanta e quale importanza abbia il silenzio nelle quotidiane relazioni, che si svolgono nelle famiglie e nelle scuole, nelle quali non sempre si comprendono i silenzi degli adolescenti, immersi nei loro sogni e nelle loro angosce, nelle loro attese e nelle loro solitudini”.

Il silenzio lascia intravedere in sé tracce di oscurità e di mistero, di fascinazione e di speranza. Sono molti i modi con cui la parola e il silenzio si intrecciano l’una all’altro: c’è il silenzio che rende palpitante e viva la parola, dilatandone i significati; c’è il silenzio che si sostituisce alla parola nel dire l’angoscia; c’è il silenzio che si nutre di attese e di speranze. Ogni silenzio ha un suo proprio linguaggio che, non solo in psichiatria, ma nella vita di ogni giorno, non può non essere decifrato.

Quante volte una paziente, o un paziente, si chiude in un silenzio, che è necessario interpretare nei suoi orizzonti di senso. Come è importante distinguere il silenzio, che nasce dal desiderio di solitudine, da quello che nasce dalla timidezza, o dalla depressione, nella quale la vita si oscura, risucchiata dal richiamo della morte volontaria.

L’Autore, di penna fine e animo gentile, ci mostra quanto è importante riconoscere il silenzio, che rinasce a causa della nostra incapacità di ascoltare, e di creare una relazione dialogica.

Eugenio BorgnaIn ascolto del silenzio, Torino, Einaudi, 2024, pp. 112, € 12,00.