Tomassini, Nel segno della bellezza. Bellezza, liturgia e sensi spirituali
La bellezza non è il lusso ma una necessità, e certamente non appartiene al novero delle cose superflue.
Loris Maria Tomassini è nato nel 1961 e nel 1988 è ordinato sacerdote della diocesi di Fano. Due anni dopo è entrato nel Monastero trappista di Frattocchie (Roma). Dopo essere stato anche maestro dei novizi, viene eletto Abate nel 2020.
Con la qualificata Cittadella Editrice pubblica questo libro cercando di cogliere le connessioni tra bellezza, liturgia ed esperienza spirituale che il credente è chiamato a vivere in modo attivo e consapevole, valorizzando quelli che la grande Tradizione chiama i “sensi spirituali”.
“La teologia si occupa della bellezza – scrive l’Autore nell’Introduzione – perché ha a che fare originariamente e costitutivamente con la rivelazione dell’amore e con ciò che essa significa per noi. La liturgia celebra ed attualizza, nell’oggi sacramentale, i mirabilia Dei; celebra la bellezza dell’amore di Dio in tutti i misteri di Cristo che hanno il loro centro nel mistero pasquale”.
Il testo è suddiviso in 8 capitoli:
1. La via della bellezza
2. La bellezza, epifania di Dio
3. Liturgia e bellezza
4. Il sensibile nella liturgia
5. Gustare, vedere, toccare, udire la bontà-bellezza di Dio
6. Esperienza mistica del mistero nella liturgia
7. Educare alla bellezza nella liturgia: simbolica cristiana e mistagogia
8. Celebrare la bellezza nella bellezza
La Liturgia della Chiesa si offre in modo singolare come la via della Bellezza che libera e salva.
Ma anche l’esperienza mistico-contemplativa dovrebbe essere riconsiderata nella Liturgia e non soltanto a partire dalla Liturgia.
Loris Maria Tomassini, Nel segno della bellezza. Bellezza, liturgia e sensi spirituali, Assisi, Cittadella Editrice, 2022, pp. 220, € 15,90.