Colombo-Segre, La sola colpa di essere nati
Nel 1940-44 erano colpi con il frustino delle SS. Oggi sono colpi con il pollice sulla tastiera dello smartphone. Sempre colpi inferti, sono. Ed entrambi feriscono, sanguinano. I secondi, più dei primi perché ti segnano interiormente.
Liliana Segre, dando l’esempio nel farsi vaccinare, continua purtroppo ad essere bersaglio da chi ha intenzione di colpire per fare male. “Ciò che più mi ferisce – dice Liliana Segre – è l’indifferenza all’odio“. Questa frase è riportata in questo testo, frutto del dialogo tra lei e Gherardo Colombo.
È un libro che fa bene, perché ti aiuta a disintossicarti di tutte quelle minuscole particelle che mia zia Gina a 90 anni, orami curva sulla sedia con la corona in mano, nominava in modo lapidario e con estrema semplicità disarmante: “Odio e rancore è il grande peccato”. Me lo ripeteva sempre, sino ai suoi ultimi tempi della sua vita, quando l’ho presa con me in parrocchia, perché mia mamma era malata di tumore.
“Antisemitismo e razzismo ci sono sempre – continua la Segre nel dialogo con il magistrato – . Però in alcuni momenti è più facile che riemergano, che si vedano di più, che siano addirittura proclamati. Certo, se torna la paura dell’altro, che oggi è demonizzato come untore nella sana Europa, e ci si abitua a pensare che ci sono uomini forti a cui affidarsi, allora molto tranquilli non possiamo stare“.
Un testo, edito da Garzanti, che ho messo sulla scrivania all’inizio della quaresima. Ogni giorno leggo un paragrafo di Gherardo Colombo e quello della Segre. Poi chiudo il libro e lascio che quelle parole mi lavorino dentro.
Nel tempo dove tutto ti scivola addosso, con il risultato di essere anestetizzato a tutto, c’è bisogno che, quelle che chiamo parole-lievito, crescano e maturino interiormente.
Grazie a Gherardo Colombo, che so essere amico e collaboratore assiduo dei Gesuiti nella casa Il capriolo a Selva di Val Gardena, nella formazione delle coscienze di giovani e adulti. Grazie a Liliana Segre perchè quando la vedo in televisione e leggo qualche suo pensiero, mi ripeto le consegne della mia zia Gina “Odio e rancore è il grande peccato”. Non diceva è ‘un’ peccato. Ma ‘il’ peccato.
Gherardo Colombo – Liliana Segre, La sola colpa di essere nati, Milano, Garzanti, 2021, pp. 121, € 16,00.