Vera Zamagni, Occidente

Galeotto fu il corso di formazione. Ho avuto il piacere di conoscere la prof.ssa Vera Zamagni – per ora via schermo digitale in attesa di farlo personalmente – tramite l’annuale formazione organizzata dalla scuola che lei dirige all’impegno sociale e politico della diocesi di Bologna.
Vera Zamagni, assieme a suo marito Stefano anch’esso nome e volto noto, ha all’attivo numerose pubblicazioni.
In questo testo, edito con Il Mulino nella Collana ‘Voci’ serie ‘Parole controtempo’, Vera Zamagni si addentra nella parola Occidente (perchè tale Collana analizza un termine per ogni pubblicazione).
“Sta accadendo con ‘Occidente’ – scrive Vera Zamagni – proprio quello che non ci si sarebbe aspettati, ossia si sta iniziando a dubitare che l’Occidente, in quanto civiltà occidentale, sia mai esistito. Ciò avviene paradossalmente perché la civiltà occidentale ha talmente intriso di sé il mondo, che ha finito con l’assumere una multiforme caratterizzazione, difficile da definire“.
È un coraggio ben speso e che ci vuole, quello di spiegare e consegnare, soprattutto ai giovani, l’identità dell’Occidente (la parte più corposa del libro). Proprio perchè i termini, come gli oggetti, si usurano nel tempo è quanto mai necessario rifondare e rigenerare dal suo interno ciò che rischia di essere polverizzato. E l’Autrice non solo lo sa far bene, ma ha quella saggia sapienza che deriva dalla vita e dalla rete di relazioni che affondano nel vissuto personale e professionale (essendo docente di Storia economica all’università di Bologna).
Parlare di Occidente significa chiamare in causa l’Oriente e con esse altre civiltà del mondo globale. Non a caso, dunque, la prof.ssa Zamagni dalla sua Bologna guarda molto lontano e con occhio ben nitido: “Si profila all’orizzonte – si domanda – qualche altra civiltà capace di sostituire l’Occidente nel guidare il mondo su sentieri di ulteriore progresso?“.
La risposta non è ovvia, che qui non anticipo e rimando il lettore all’acquisto in libreria fisica o on line.
Voglio pensare a questo testo diffuso non solo nelle scrivanie di docenti di storia, di economia e relativi studenti, ma anche sul tavolo di casa di giovani genitori che poco (e male) conoscono della civiltà dove vivono e sono cresciuti, perché non tramandata dai loro genitori come vera dote culturale-esistenziale.
Sul tavolo di genitori che ne fanno dono ai propri figli, sul tavolo dei parroci che lo leggono ai loro catechisti, educatori, genitori che si preparano con i figli per i sacramenti del Battesimo, Prima comunione, Cresima per capire – come dice la stessa Zamagni – “quanti errori abbia fatto l’Occidente – e con essi – anche lo smarrimento degli storici valori su cui l’Occidente ha costruito il suo sentiero di progresso“.
Vera Zamagni ha il pregio di scrivere chiari concetti scuri. Grazie prof.ssa in attesa di bere assieme un caffè a Bologna.

Vera Zamagni, Occidente, Bologna, Il Mulino, 2020, pp. 127, € 12,00.