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Veltri. La ricerca sociale digitale

Quando scrivo un parere del ristorante dove ho mangiato, dell’albergo dove ho dormito, della piscina dove ho nuotato, della chiesa dove ho pregato non esprimo solo dei concetti, ma soprattutto dei sentimenti.
Veltri, docente ordinario di Metodologia della ricerca all’Università di Trento, ha dato alle stampe con Mondadori Education questo testo interessante (tradotto da Allegra Panini). Assieme al linguaggio tecnico e rigoroso che la materia merita, l’Autore accosta anche un linguaggio che aiuta il lettore a capire che cosa ci sta dietro i tantissimi gesti che, con scarsissima consapevolezza andando in automatico, compie sulla tastiera dello smartphone, del computer e parlando all’assistente vocale in casa e nella macchina per chiedere informazioni.
La diffusione della sentiment analysis – scrive Veltri – è strettamente associata alla disponibilità di dati digitali di valutazioni, giudizi e opinioni da parte di utenti. Le recensioni dei prodotti, le piattaforme di social media, i blog, hanno costituito una nuova e vastissima raccolta di dati di persone che esprimono continuamente opinioni su qualcosa o qualcuno“.
Entusiasmo euforico o scetticismo severo. È la polarità nella quale siamo immersi, nessun escluso, perché se da un lato a volte ci viene spontaneo criticare l’invasività della tecnologia, dall’altro ci piace vedere in negozio gli ultimi modelli di cellulare e pc, e semmai acquistarli nello store standosene comodamente in attesa da casa.
Entusiasmo e dubbi – afferma l’Autore giustamente – fa parte di un ricercatore digitale di questi tempi. Non c’è dubbio che i dati digitali stiano cambiando il modo di fare scienza sociale. Un esempio è la percezione del valore che ora hanno i dati“.
È suddiviso in 6 capitoli:
1. Ricerca sociale con dati e metodi digitali.
2. Metodi non intrusivi vs. intrusivi.
3. Metodi di raccolta dati intrusivi on line.
4. Analisi quantitativa dei dati 2.0.
5. Reti e dati.
6. Estrazioni di testi.
Particolarmente interessante è la sezione dove l’Autore tratta sulla ricerca digitale sociale che verrà in futuro. “L’impressione – precisa Veltri – è che nei metodi digitali attuali vi sia uno squilibrio nell’attenzione data alla raccolta e all’analisi de dati e meno alle questioni degli errori, della validità e in generale della qualità“.
L’Autore poi affronta il tema della privacy e del GDPR di come si sta evolvendo l’annosa questione della protezione dei dati personali.
Tutti temi interessanti che l’Autore analizza in questo testo sicuramente importante per gli studiosi del digitale e della ricerca social digitale oggi.

Giuseppe A. VeltriLa ricerca sociale digitale, Milano, Mondadori Education, 2021, pp. 203, € 20,00.