Iantosca, In trincea per amore. Storie di famiglie nell’inferno delle droghe
Parla di noi. È quanto si è sentita dire l’autrice di questo testo da una mamma, Giovanna, con un figlio uscito dalla comunità.
Angela Iantosca è una giovane giornalista pubblicista. È direttore artistico del Festival InDipendenze della comunità di San Patrignano unitamente ad altri incarichi e impegni sulla prevenzione delle tossicodipendenze.
Con le edizioni Paoline pubblica questo bel testo crudo come un pugno nello stomaco perché non c’è nulla di elaborato a tavolino, ma è frutto di tanta sofferenza che l’Autrice ha incontrato in tante famiglie con figli e figlie coinvolti nel dramma della tossicodipendenza.
“Li ho incrociati nelle comunità – scrive Iantosca nella Premessa – nelle piazze di spaccio e in quelle decine di associazioni sparse sul territorio nazionale che rappresentano un faro, un appiglio per chi si trova a fare i conti con l’abisso creato dalle sostanze stupefacenti“.
Il testo in 18 capitoli che qui riporto in sintesi:
1. In trincea per amore
2. Gli altri siamo noi
3. Quando un ramo si innesta su un altro.
4. Non è finita finché non è finita.
5. Un ultimo giro di giostra.
6. Vite parallele.
7. Game over.
8. Tornare a vivere.
9. Il taglio del cordone.
10. L’ultimo kebab.
11. I SerD.
12. Un’oasi nel deserto.
13. Io non mi arrendo.
14. Se a drogarsi non è il figlio.
15. Oceano in tempesta.
16. Hanno sparato a una mosca con un cannone.
17. Al di là del muro.
18. Il default del sistema familiare.
“Ho incontrato storie di sconfitta – evidenzia la giovane Autrice – di paura, di errori, di incomprensioni, di silenzi, ma anche di liberazione e di padri e madri che hanno avuto la forza di trasformare quella ferita inferta dai loro figli in un giardino nel quale far crescere speranza“.
Un libro che merita di essere letto, regalato ai figli, ai nipoti, agli studenti.
Angela Iantosca, In trincea per amore. Storie di famiglie nell’inferno delle droghe, Milano, Paoline, 2021, pp. 155, € 14,00.