Tanzarella, Il pentagramma di Lorenzo Milani. Musica per la libertà

“Ho avuto scuola di Gregoriano. E da sola varrebbe la pena di stare in seminario solo per lei”. È una frase che Lorenzo Milani scrive dal seminario a sua madre il 29 novembre 1943.
È uno dei numerosi scritti riportati in questo testo da uno studioso fine e acuto del Priore di Barbiana, ovvero Sergio Tanzarella.
Sergio Tanzarella insegna storia della Chiesa presso la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale a Napoli e alla Gregoriana in Roma.
Con Il Pozzo di Giacobbe pubblica questo libro centrato sull’inedito e interessante rapporto della musica con Lorenzo Milani, a partire dai suoi scritti.
“Se oggi comincia a chiarirsi il tormentato percorso giovanile di Lorenzo Milani con la pittura e con l’arte – scrive Tanzarella nell’introduzione – della relazione che Milani ebbe con la musica nel contesto familiare non sappiamo nulla“.
Tanzarella, assieme a F. Ruozzi-A. Carfora-V. Oldano, ha curato per Mondadori la pubblicazione di tutte le opere di don Lorenzo Milani (anno 2017), progetto di raccolta degli scritti di don Milani avviata dal 2010 e che ha visto la pubblicazione a beneficio di chi vuole studiare e approfondire, a partire dai testi integrali e non citazioni estrapolate e spesso distorte, il Priore di Barbiana.
“Nelle descrizioni di Milani – evidenzia Sergio Tanzarella – musica sacra e profana si intrecciano nella vita del seminario dove sia il tempo della ricreazione sia anche piccole accademie, giornate di studio e rappresentazioni teatrali sono accompagnate da inni e canti” (segue una densa citazione di don Milani nella lettera alla mamma del 31 gennaio 1944.

Il testo è strutturato come segue:
Introduzione.
1. La musica nell’esperienza di Milani al Seminario di Firenze.
2. Leggere gli spartiti nella Scuola Popolare a San Donato di Calenzano.
3. Il metodo Luciani a Barbiana.
4. Da Barbiana non si torna indietro.
Premesse alle Appendici.
Appendice 1. Le strade di don Milani non sono quelle di Enzo Bianchi.
Appendice 2. Lettera ad una Ministra dell’Istruzione.

Da non perdere in questo nuovo testo di Tanzarella, infine, sono le due Lettere – in Appendice – che egli scrive a Enzo Bianchi e alla ministra Azzolina: parole che condivido in toto perché aiutano a forgiare, soprattutto nei giovani e negli studenti universitari ivi inclusi quelli delle Facoltà teologiche, che la ricerca e lo studio sono materia seria (non seriosa) perché, se ben esercitata, nutrono anima e coscienza di chi la vive in prima persona, e poi come beneficio di chi leggerà e approfondirà il testo.
Grazie Sergio!

Sergio Tanzarella, Il pentagramma di Lorenzo Milani. Musica per la libertà, Trapani, Il Pozzo di Giacobbe, 2021, pp. 91, € 10,90.