Conosce il passato per capire il presente

Luzzato, Il posto degli ebrei

Rispondere senza schematismi e suggerendo altri interrogativi.
Amos Luzzato è morto nel 2020. È stato una figura storica dell’ebraismo italiano ed europeo.
L’editore Garzanti pubblica questo suo testo prezioso e denso di riflessioni che merita debita attenzione.
Un ritratto dell’ebreo europeo – scrive Milena Santerini nella Prefazione – poteva essere delineato e soprattutto incarnato da un profilo come quello dell’autore di questo libro“.

Il testo è suddiviso in 12 capitoli:

1. Classificare e comprendere
2. Chi è l’ebreo?
3. La religione
4. Dal centro alla dispersione
5. Ebrei in Europa
6. Esilio e dispersione, assimilazione e dissolvimento
7. Chi è l’ebreo per gli europei?
8. La cesura dell’Emancipazione
9. Il sionismo e Israele
10. Identità
11. Il consenso dei perdenti
12. L’intreccio culturale

“Il tema del libro è quindi – evidenzia Santerini – soprattutto l’identità, descritta, narrata, raccontata principalmente sotto il profilo storico. Ed è questo che rende originale e significativo l’approccio di Luzzato, perché in un mondo ebraico estremamente variegato, la possibile appartenenza a una o più di queste categorie non può mai avere un valore naturale, ma è sempre il risultato di un’evoluzione nel tempo”.

Sfuggendo a semplificazioni e stereotipi, in questo testo Luzzato propone un nuovo e originale senso al concetto stesso di identità, che va rivisto e cambiato di generazione in generazione per far davvero un passo avanti alla società alla quale apparteniamo.

Queste pagine sono un antidoto a ogni tipo di fondamentalismo che tenta di separare e non di connettere i fenomeni” è con queste parole che Milena Santerini invita a sostare su queste pagine.

Amos Luzzato, Il posto degli ebrei, Milano, Garzanti, 2021, p. 114, € 12,00.

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