Signoretto-Compri (curr.), Il Sentiero di Maria. Un percorso escursionistico e spirituale dalla basilica di San Zeno alla Madonna della Corona. Con QR code audio “Una voce amica”

Non si sta partendo per Santiago. Questo è un sentiero breve che al massimo in 3 giorni di cammino approda alla
meta: il Santuario Madonna della Corona (VR), 774 metri sul mare, miracolosamente incastonato tra le pareti di montagna.

Il sentiero ha inizio alle sorgenti della fede della città scaligera, la basilica di San Zeno, dove è custodita la preziosa reliquia del vescovo patrono della città.

Don Martino Signoretto insegna Teologia Biblica presso lo Studio Teologico San Zeno e l’Istituto di Scienze Religiose della Diocesi di Verona e da anni è guida di pellegrinaggi in Terra Santa. È Vicario Episcopale per la Cultura e, dal marzo 2021, Rettore del santuario della Madonna della Corona.

Emanuela Compri, per la Diocesi di Verona si occupa della segreteria del Vicariato per la Cultura, Festival Biblico e Pellegrinaggi. Dopo gli studi in archeologia medievale, si reca in Terra Santa appassionandosi all’archeologia biblica, ai santuari e al tema dei pellegrinaggi nella storia.

Con Cierre edizioni hanno curato la pubblicazione di questo testo come preziosa guida per chi desidera incamminarsi sul Sentiero di Maria e giungere a piedi al Santuario Madonna della Corona.

“Dalla basilica di San Zeno – scrivono i Curatori nelle pagine introduttive della guida – il tragitto segue il corso del fiume Adige sull’alzaia fino a Ponton. Da qui attraverso una strada secondaria, non troppo trafficata, si raggiunge Rivoli Veronese. (…)
Da Rivoli si presentano 3 possibilità di ascesa al santuario:

1. A piedi per tutti: l’itinerario sale per Caprino Veronese lungo le località di Zuane, Lubiara, Broieschi, Pozza Gallet, Masi, Casa Alpina Paolo Cabrini, forte Cimo, fino a raggiungere il Santuario dall’alto, passando per un bosco e attraversando il paese di Spiazzi.
   
2. A piedi per escursionisti esperti: attraverso la ciclopedonale si raggiunge Canale, con sosta tra i ruderi della chiesa di San Zeno. Qui parte un sentiero di montagna, il CAI n. 71, classificato EE (Escursionisti Esperti). Si tratta di un percorso ombreggiato e immerso tra boschi, che lascia sulla sinistra la roccia spiovente e a destra viste mozzafiato sulla Val d’Adige. S’innesta sul Sentiero della Speranza, il CAI n. 73, che porta direttamente al Santuario.

3. In bicicletta e a piedi: a Rivoli Veronese è possibile affittare delle biciclette – il servizio sarà attivo a partire dalla primavera del 2022 (per aver aggiornamenti consultare il sito www.sentierodimaria.it) – con le quali raggiungere Brentino attraverso le piste ciclabili della Val d’Adige. Le tappe sono San Zeno a Canale, il santuario del Cristo della Strada, già meta di molti ciclisti, Santa Maria delle Grazie a Preabocco e Brentino, dove è possibile lasciare le bici. Da qui si riprende il cammino a piedi lungo il Sentiero della Speranza, CAI n. 73, che sale direttamente alla Corona“.

Utili indicazioni, inoltre, da parte dei due Curatori: “Chi ha chi ha fatto a piedi il pellegrinaggio più famoso d’Europa – Il Cammino di Santiago – ha sperimentato alcuni accorgimenti che possono tornare utili anche in questa situazione. Soprattutto cammina leggero e porta poche cose con te: pantaloni lunghi per proteggerti dalle piante urticanti presso le sponde dell’Adige, un paio di magliette di ricambio, una pila, uno spolverino, un cappellino per il sole, un po’ di crema solare. Fai attenzione ai calzari: in base alla tua condizione fisica scegli tra scarpe leggere da trekking e scarponcini da montagna che stabilizzano le caviglie; evita le scarpe da ginnastica e le suole lisce. Anche i bastoncini da trekking possono essere un valido aiuto per mantenere l’equilibrio e alleggerire la camminata. Porta una borraccia da riempire nelle fontanelle e una scorta di cioccolata o frutta secca. Non dimenticare cellulare e cuffiette per poter ascoltare le tracce audio che ti accompagnano nel tuo pellegrinare. Metti in tasca la coroncina del rosario che è un modo semplice, individuale e di gruppo, di camminare pregando in compagnia di Maria. Il Sentiero di Maria è adatto a tutti, anche ai bambini guidati da adulti: tieni conto che in questo caso i tempi di percorrenza devono essere aumentati di un terzo. Se sei anziano o poco allenato, a Rivoli Veronese ti consigliamo di scegliere il percorso a piedi adatto a tutti, che raggiunge la Corona dalla valle di Caprino e che sale più dolcemente. Prima di partire assicurati che il meteo sia favorevole e che l’Adige non sia in piena, altrimenti le sponde diventano pericolose se non addirittura sommerse dal fiume“.

I pellegrini che raggiungono il Santuario con un cammino di almeno 25 km a piedi e 100 km in bicicletta, possono richiedere la CHARTA PEREGRINI dei Cammini della Corona. Si tratta di un documento personale, rilasciato dal Santuario, sul quale far apporre dei timbri che testimoniano il passaggio presso parrocchie, chiesette, bar, alloggi ecc. I timbri indicano le soste che il pellegrino sta facendo.

La Charta Peregrini consente di ricevere LA CORONA, un attestato rilasciato presso il Santuario, che suggella in modo ufficiale il pellegrinaggio avvenuto.

Per fare richiesta della CHARTA PEREGRINI, e altre info, scrivere a: 

info@madonnadellacorona.it

info@sentierodimaria.it

Tel. +39 045 722 0014

Per tutte le altre informazioni visita il sito sentierodimaria.it

Martino Signoretto – Emanuela Compri (curr.), Il Sentiero di Maria. Un percorso escursionistico e spirituale dalla basilica di San Zeno alla Madonna della Corona, Caselle di Sommacampagna, Cierre edizioni, 2021, p. 76, € 12,00.