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Grandi, La verità non ci piace abbastanza. Il virus della disinformazione fra bufale, web e giornali

Stranamente, non abbiamo mai avuto più informazioni di adesso, ma continuiamo a non sapere che cosa succede. Parola di papa Francesco.

Matteo Grandi, giornalista professionista e autore televisivo (Il Labirinto, Carpool Karaoke, X-Factor, Sanremo Giovani), è molto attivo sui social network e scrive di web e tecnologia per diverse testate. Autore di testi musicali, ha collaborato con ­Fedez, Rovazzi, Francesco Renga, Danti e numerosi altri. Collabora con l’Università degli Studi di Perugia curando un laboratorio su social media e scrittura digitale. È ­coorganizzatore della Festa della Rete e dei Macchianera Internet Awards.

Con la qualificata casa editrice Longanesi pubblica questo testo ponendo al centro la disinformazione del tempo attuale.

La dieta informativa degli italiani – scrive l’Autore – è caratterizzata da uno spiccato fenomeno di cross-medialità che oramai riguarda oltre i tre quarti della popolazione. Televisione, giornali, testate online, siti web, social network: e` questa la rete all’interno della quale si dipana il flusso delle informazioni e attraverso la quale prendono forma le opinioni. Se in questo dedalo vengono meno le basi della credibilità e dell’autorevolezza, riconoscere la verità rischia di diventare una missione impossibile“.

Il testo è suddiviso in 10 capitoli:

1. Non è tutta colpa del web
2. I filtri ingannevoli di internet
3. Fra libertà e censura
4. Il ruolo delle piattaforme
5. La « politica » della disinformazione
6. Il sentimento genera fatturato
7. Giornalismo e giornalismi
8. Pensavamo fossero notizie
9. La responsabilità di chi parla
10. Come difendersi

Questo volume non è pensato per gli addetti ai lavori – evidenzia l’Autore nell’Introduzione – è un libro per tutti, un libro che cerca di descrivere in modo semplice ma non superficiale l’attuale contesto e i suoi aspetti più spinosi, con l’obiettivo di mettere a disposizione dei lettori uno strumento di analisi e di riflessione che aiuti a comprendere le dinamiche che oggi rendono difficile informarsi correttamente, per orientarsi meglio nell’insidioso groviglio di input dai quali siamo circondati“.

Un testo, dunque, utile sia per coloro che operano nel settore dell’informazione come professionisti e sia per tutte le persone che accedono al telefono e prima di scrivere, postare, caricare, pensarci molto bene e confrontarsi con qualcuno prima di cliccare su invia.

Per l’acquisto diretto del testo.

Matteo GrandiLa verità non ci piace abbastanza. Il virus della disinformazione fra bufale, web e giornali, Milano, Longanesi, 2021, pp. 288, € 16,90.