Zuccaro, Le dinamiche del discernimento. Verso la soluzione dei conflitti morali

Davanti ai dilemmi più acuti e talvolta drammatici della vita – per esempio in campo bioetico – la tradizione cristiana ha elaborato una serie di strumenti operativi al servizio del discernimento morale.

Cataldo Zuccaro, sacerdote della diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino, è ordinario di teologia morale fondamentale nella Facoltà di teologia della Pontificia Università Urbaniana di Roma, dove ha ricoperto anche l’incarico di decano e di rettore. È professore invitato presso l’Università degli studi di Urbino «Carlo Bo». È assistente ecclesiastico nazionale del Movimento ecclesiale di impegno culturale.

Con la qualificata casa editrice Queriniana pubblica questo volume dove l’Autore tratta di “principi pratici” come quello che verifica la liceità della cooperazione al male, come il duplice effetto, il male minore, la ragione proporzionata, o come la casistica e il probabilismo.

“La tradizione teologica morale – scrive l’Autore – sollecitata dai problemi inediti imposti dalla storia e dalla necessità di cogliere il senso più autentico della legge morale e della sua oggettività, ha elaborato alcuni strumenti operativi come aiuto nel discernimento. Questi strumenti sono passati nella tradizione sotto il nome di principi morali pratici, denominazione decisamente poco appropriata. Infatti, già dall’inizio va chiarito che l’uso del termine “principi”, nel contesto in cui qui si applica, è quasi una sorta di ossimoro, giacché esso non è motivato dalla volontà di andare oltre il caso particolare, per cercare un’etica universalmente condivisa“.

Il volume è strutturato in 9 capitoli:

1. Il discernimento: un primo sguardo panoramico
2. Discernimento morale cristiano
3. La cooperazione al male
4. Il male minore
5. Il duplice effetto
6. Proporzionalismo o agire ragionevole?
7. La certezza e i dubbi del probabilismo
8. Casistica e discernimento
9. Focalizzando alcuni nodi

“Le pagine che seguono – evidenzia l’Autore – hanno come scopo quello di esplicitare le dinamiche del discernimento morale e studiare questi cosiddetti principi pratici tradizionali, attraverso cui nella storia si è cercato di risolvere i dilemmi morali. (…) La scelta di non applicare questi cosiddetti principi pratici ai casi morali particolarmente problematici che la cronaca contemporanea ci offre è voluta in modo consapevole per due motivi. Il primo è il rispetto del lettore che liberamente può verificare la pertinenza dell’uno o dell’altro dei principi esposti applicandoli ai dilemmi morali che più gli interessano. Il secondo è ancora più importante: si vorrebbe suggerire al lettore, attraverso l’insieme della trama, l’esigenza di pensare sempre più la teologia morale come risposta alle persone che vivono relazioni spesso difficili, piuttosto che come riproposizione di un ordine morale prescritto in modo astratto. Il discernimento, del resto, serve proprio a far prevalere il comportamento autenticamente umano, superando una morale intesa come un letto di Procuste, o troppo rigida oppure lassista“.

 Cataldo Zuccaro, Le dinamiche del discernimento. Verso la soluzione dei conflitti morali, Brescia, Queriniana, 2022, pp. 216, € 19,00.