Riflessioni & meditazioni,  Solitudine

Varden, La solitudine spezzata

Essere uomini e donne per i quali la solitudine è frantumata, sconfitta dalla presenza di Dio che si dipana lungo la storia, nelle nostre vite.

Erik Varden è abate dell’abbazia di Mount Saint Bernard in Inghilterra. Norvegese di nascita, prima di entrare in monastero è stato ricercatore al St John’s College di Cambridge. Entrato nel monastero inglese nel 2002 vi è diventato abate nel 2015. Papa Francesco lo ha nominato vescovo nell’ottobre 2019.

La casa editrice Qiqajon traduce dall’inglese (a cura di Lorenzo Gobbi e Teresa Pizzimenti) e pubblica questo testo sull’esperienza della solitudine che è universale come la fame e la sete, fa paura, crea angoscia.

Lo spazio nel quale si sviluppò la mia ricerca – scrive l’Autore nell’Introduzione – fu la chiesa cattolica. La osservai prima da una certa distanza, attratto dalla sua lunga e ininterrotta storia. Quando vi entrai, trovai uno spazio caldo e ospitale nel quale mi sentii a mio agio: avevo scoperto un ambiente che abbracciava le mie contraddizioni senza compromettere la verità. Poteva indirizzare e purificare sia il mio dolore che il mio desiderio. Quando compresi lo scopo dell’azione sacramentale, grazie alla quale tutto ciò che è in paradiso e sulla terra è attirato in un singolo istante, il significato di ogni cosa tenuto, per essere spezzato, nelle mani di un essere umano, spezzato anch’egli – eppure intento a reggere, a sanare, tutto –, seppi di essere arrivato a casa“.

Il testo è suddiviso in 6 capitoli:

1. RICORDA CHE SEI POLVERE
2. RICORDA CHE SEI STATO SCHIAVO IN EGITTO
3. RICORDATEVI DELLA MOGLIE DI LOT
4. FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME
5. IL PARACLITO VI RICORDERÀ OGNI COSA
6. GUARDATI DAL DIMENTICARE IL SIGNORE

La chiesa – evidenzia l’Autore – divenne per me un’ispiratrice di memoria, mi permise di leggere la mia banale, a volte misera vita in un racconto di redenzione che non solo torna indietro all’inizio del tempo ma ricorda in avanti, verso l’eternità. Rimanere all’interno di quel nucleo narrativo è ascoltare, qualche volta con chiarezza terrificante, il grido desolato dell’umanità; ascoltare, anche, la voce roca del male, non in modo vago, attorno a noi, ma nel nostro cuore“.

Per l’acquisto diretto del testo.

Erik Varden, La solitudine spezzata, Magnano, Qiqajon, 2019, pp. 149, € 16,00.