
Bologna, Flatus vocis. Metafisica e antropologia della voce
La voce è suono.
Corrado Bologna ha insegnato Filologia romanza in varie Università italiane e straniere, chiudendo la sua carriera come professore di Letterature romanze medioevali e moderne alla Scuola Normale Superiore di Pisa.
Con la casa editrice luca sossella editore pubblica, in una nuova edizione ampliata, uno dei primi saggi che nel novecento ha affrontato lo studio della voce come problema filosofico e scientifico, metafisico e antropologico.
“Prima ancora che il linguaggio abbia inizio – scrive l’Autore – e si articoli in parole per trasmettere messaggi nella forma di enunciati verbali, la voce ha già da sempre origine, c’è come potenzialità di significazione e vibra quale indistinto flusso di vitalità, spinta confusa al voler-dire, all’esprimere, cioè all’esistere“.
Il testo è suddiviso in 2 parti per un totale di 14 capitoli:
Prima parte. Metafisica della voce
1. Voce, parola, linguaggio
2. La voce del silenzio
3. La voce d’amore
4. La voce s’incrina
5. L’autorità della voce
6. Il nome impronunciabile
7. La voce del corpo e le passioni dell’anima
8. La voce che feconda
Seconda parte. Antropologia della voce
9. La voce (in)naturale
10. La voce da salotto
11. La voce dal pulpito
12. La voce malata / la voce che sana
13. Il diritto alla voce
14. La voce della tecnica
“Al giorno d’oggi – scrive nella Prefazione Paul Zumthor – la voce ci arriva spesso filtrata dall’uno o dall’altro dei media che ci siamo inventati e che fabbrichiamo fino alla saturazione del mercato. (…) Il saggio di Corrado Bologna ci stimola e ci viene in aiuto nel risalire alle fonti di queste analogie“.
Corrado Bologna, Flatus vocis. Metafisica e antropologia della voce, Roma, luca sossella editore, 2022, pp. 207, € 15,00.

