Salce, Plimpton 322. Uno dei reperti di matematica antica più famosi al mondo
Una tavoletta di argilla scritta in caratteri cuneiformi con contenuto matematico, proveniente dalla Bassa Mesopotamia e risalente ai tempi di Hammurabi.
Luigi Salce è Professore Emerito dell’Università di Padova dove ha insegnato fino al 2016. Ordinario di Geometria e di Algebra nell’ateneo patavino per oltre un trentennio, è autore di oltre cento pubblicazioni in diversi settori dell’algebra, di due libri di didattica universitaria sulla teoria delle matrici, di una monografia scientifica sui gruppi abeliani e coautore di due monografie sulla teoria dei moduli. Ha tenuto conferenze in molti paesi d’Europa, negli Stati Uniti, in Cina e in Australia.
Con la qualificata casa editrice Cleup pubblica questo testo dove illustra in modo accessibile le interpretazioni della tavoletta, date dagli studiosi nel corso di oltre settant’anni, da Neugebauer fino al lavoro del 2017 di due ricercatori australiani per i quali Plimpton 322 anticiperebbe di 1600 anni la “tavola delle corde” di Ipparco di Nicea.
“Lo scopo di questo libro – scrive l’Autore nell’Introduzione – è non solo quello di rispondere a queste domande, spiegando perché con il nome Plimpton 322 viene universalmente indicata una tavoletta d’argilla conservata presso la Rare Book and Manuscript Library della Columbia University a New York, ma anche quello di raccontare le vicende di questa tavoletta, che è un reperto di archeologia matematica tra i più noti e studiati al mondo e che un recente articolo di due studiosi australiani ha definito “uno dei più sofisticati artefatti scientifici del mondo antico”.
Il testo è suddiviso in 2 parti per un totale di 8 capitoli.
“Oltre a raccontare la storia della tavoletta – evidenzia l’Autore – desideriamo anche rendere ragione del perché Plimpton 322 abbia esercitato negli ultimi settant’anni un grande fascino sugli studiosi della matematica antica. Il suo fascino sta nel fatto che i numeri incisi in caratteri cuneiformi sulla tavoletta, che a partire dal 1945 sono stati convertiti in numeri arabi e a cui sono state apportate alcune correzioni su cui gran parte degli esperti concordano, hanno dato luogo a diverse interpretazioni sia riguardo al procedimento e ai metodi che possono avere originato tali numeri, sia riguardo allo scopo per cui la tavoletta potrebbe essere stata concepita e utilizzata“.
Luigi Salce, Plimpton 322. Uno dei reperti di matematica antica più famosi al mondo, Padova, Cleup Coop. Libraria Editrice Università di Padova, 2022, pp. 130, € 18,00.