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Quinzi-D’Erba, Batti e ribatti. Un gioco di musica e abilità motorie

Il gioco si basa sulle tecniche del body percussion che consiste nel creare figure ritmico-musicali suonando il proprio corpo, che proprio come uno strumento percussivo può produrre suoni con diverse qualità timbriche e tonali.

Raul Quinzi è musicoterapeuta e infermiere a Genova. Appassionato di musica e trekking si dedica alla produzione musicale e alla composizione di inni e sigle. Da molti anni si occupa di riabilitazione in un centro di salute mentale attraverso la musica, lo sport ed il gioco.

Giuseppe D’Erba è musicoterapeuta e infermiere a Genova. Appassionato di musica, bicicletta e viaggi. Da molti anni si occupa di riabilitazione in un centro di salute mentale attraverso la musica, lo sport ed il gioco.

Con il marchio ERICKSON hanno realizzato questo gioco in scatola. Le idee e i progetti Erickson – è stato evidenziato più volte in questo sito – sono una garanzia per la qualità dei contenuti, l’originalità delle proposte formative, l’attenzione all’inclusività.

Un gioco innovativo, coinvolgente e divertente – si legge nel libretto delle istruzioni all’interno della scatola – per sperimentare e migliorare la coordinazione motoria degli arti superiori e inferiori in modo semplice e intuitivo, apprendere elementi ritmici e musicali di base, da soli o in compagnia, e, contemporaneamente, sviluppare la concentrazione, migliorare l’attenzione, la memoria, l’autostima, il coordinamento psicomotorio, l’istinto musicale e le capacità cognitive“.

Il gioco si basa sulle tecniche del body percussion, che consistono nel creare figure ritmico-musicali suonando il proprio corpo. Nata negli anni ’80, grazie al lavoro del percussionista Keith Terry, la Body Percussion ha coinvolto musicisti di tutto il mondo, ed oggi viene utilizzata anche nelle scuole e in diversi contesti educativi poiché, oltre a mantenere il ritmo, insegna ad ascoltare il movimento del proprio corpo.

I vantaggi dell’utilizzo di Batti e ribatti in ambito psicoeducativo – si evidenzia nel libretto – sono molteplici: aiuta la concentrazione, migliora l’attenzione, la memoria, la propriocezione e il controllo dei movimenti. La creazione di composizioni percussive o anche di semplici cellule ritmiche, migliora l’autostima, il coordinamento psicomotorio, l’istinto musicale e le capacità cognitive. Batti e ribatti è un ottimo strumento educativo: può aiutare l’integrazione in un gruppo ed è un ottimo canale per veicolare emozioni; infatti, il «gesto» non è solo movimento e suono, ma anche un insieme elaborato di emozioni e sensazioni. Molte persone che hanno difficoltà a relazionarsi col proprio corpo possono avere la possibilità di viverlo in maniera più positiva e creativa. Inoltre, il gioco educa a riconoscere e distinguere i tempi in musica, i movimenti, le figure ritmiche“.

Per l’acquisto diretto della scatola.

Raul Quinzi – Giuseppe D’ErbaBatti e ribatti. Un gioco di musica e abilità motorie, Trento, Erickson, € 10,90.

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