Comunicazione,  Martini

Martini, Uscite dalla massa

Rileggere oggi questi testi, a dieci anni dalla scomparsa di Martini e a più di trenta dalla loro pubblicazione, ci consente di coglierne l’attualità e la lungimiranza, la profondità e la voglia di capire il mondo che ci circonda.

Ferruccio De Bortoli, laureato in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Milano, è giornalista professionista dal 1975. Ha cominciato a lavorare al Corriere della Sera nel 1979 come cronista, per poi passare alle pagine economiche. È stato caporedattore dell’Europeo e de Il Sole 24 Ore. Nel 1997 viene nominato direttore del Corriere della Sera; lascia l’impegno nel 2003. Dallo stesso anno al 2005 è stato amministratore delegato di RCS Libri e presidente della casa editrice Flammarion. Dal 2005 al marzo del 2009 è stato direttore responsabile de Il Sole 24 Ore e direttore editoriale del Gruppo Il Sole 24 Ore. Dall’aprile 2009 all’aprile 2015 dirige per la seconda volta il Corriere della Sera. Dal 2015 è presidente della casa editrice Longanesi e dell’associazione Vidas. Collabora al Corriere della Sera e al Corriere del Ticino.

La casa editrice San Paolo raccoglie le lettere pastorali di Martini per un incontro tra Chiesa e mass media.

Al di là della bellezza e della profondità del senza tempo della sua parola – scrive De Bortoli nell’Introduzione – ha mostrato una particolare attitudine, mista a curiosità e passione, per un mestiere, quello del giornalista, che avrebbe voluto fare“.

Il testo è così suddiviso:

– Introduzione
– Effatà apriti. Lettera pastorale per l’anno 1990-1991
– Il lembo del mantello. Lettera pastorale per l’anno 1991-1992

“Con Effatà – evidenzia De Bortoli – il Cardinale propone una sorta di teologia della comunicazione prendendo spunto dall’autocomunicazione di Dio all’uomo. In Il lembo del mantello, a partire da un indovinato e vivace dialogo con il televisore, Martini traccia i criteri di una comunicazione che sia rispettosa della realtà e dell’uomo e che, proprio per questo, è in grado di diventare “lembo del mantello”, ovvero strumento di educazione e di crescita. Rileggere oggi questi testi, a dieci anni dalla scomparsa di Martini e a più di trenta dalla loro pubblicazione, ci consente di coglierne l’attualità e la lungimiranza, la profondità e la voglia di capire il mondo che ci circonda, di chiederci cosa significhi comunicare e fare informazione e di quale posizione la chiesa voglia assumere in tale contesto“.

Carlo Maria Martini. Uscite dalla massa, Milano, San Paolo, 2022, pp. 237, € 18,00.