Martello, Una giustizia alta e altra. La mediazione nella nostra vita e nei tribunali
Da ostacolo e impedimento alla vita serena, il conflitto diventa così risorsa, occasione per crescere.
Maria Martello è formatrice alla Mediazione per la risoluzione pacifica dei conflitti.
Con la casa editrice Paoline Editoriale libri pubblica questo saggio che pone l’attenzione sul senso del giudicare nei tribunali e nella vita.
“Sogno una giustizia – scrive l’Autrice – in cui si risponda sia dell’azione compiuta sia del dolore inferto a chi l’ha subita; un mondo giudiziario in cui la persona, nella sua totale dimensione, oggettiva e soggettiva, abbia posto”.
Il testo è suddiviso in 3 parti:
1a. In nome del popolo italiano giustizia retributiva e/o riparativa?
2a. Una riforma del diritto che incide sul quotidiano di tutti
3a. La giustizia che noi vogliamo dentro e fuori i tribunali: una giustizia consensuale e umanistica
Alla mediazione per la soluzione pacifica – evidenzia l’Autrice – “ho dedicato la mia vita da un ventennio, senza stancarmente né pentirmi, convinta che rende il mondo più umano. È una sfida che continua ad affascinarmi”.
La Ministra Cartabia ha dichiarato: «C’è modo e modo per risolvere il conflitto: quando lo si risolve con la spada resta sempre una cicatrice che fatica a ricomporsi, ma quando si ricorre alla mediazione possiamo avere un effetto rigenerativo…». La riforma della giustizia che si sta portando avanti oltrepassa il livello procedurale e si apre a un rinnovamento sostanziale del diritto. È qui proposta la mediazione del conflitto, in coerenza con i principi cristiani.
Maria Martello, Una giustizia alta e altra. La mediazione nella nostra vita e nei tribunali, Milano, Paoline, 2022, pp. 151, € 16,00.