Ziccardi, Diritti digitali. Informatica giuridica per le nuove professioni

Dalla società della sorveglianza ai crimini informatici, dalla computer ethics all’intelligenza artificiale.

Giovanni Ziccardi è professore di Informatica giuridica e coordinatore del corso di perfezionamento in Informatica giuridica presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano. I suoi principali ambiti di ricerca riguardano la criminalità informatica, le investigazioni digitali e i diritti di libertà.

Con la qualificata casa editrice Raffaello Cortina pubblica questo manuale dove vengono trattati con un approccio rigoroso ma chiaro, e con numerosi riferimenti alla quotidianità, i temi più importanti di questo panorama digitale.

“Il giurista si trova, oggi, – scrive l’Autore nell’Introduzione – al centro di una rivoluzione digitale che non ha precedenti nella storia dell’umanità. Allo stesso tempo, però, la crisi delle libere professioni, l’impatto della pandemia, la migrazione di tanti avvocati verso l’insegnamento (…), l’altissimo numero di richieste di cancellazione dagli albi sono segnali evidenti di un’ormai indifferibile necessità di ripensare all’idea stessa di professione legale”.

Il volume è strutturato in 3 parti per un totale di 23 capitoli:

Parte prima. diritto e trasformazione digitale
Parte seconda. i diritti dell’informatica
Parte terza. il giurista del futuro

“Questo manuale – evidenzia l’Autore – affronta i temi dell’informatica giuridica, del legal tech, dei diritti delle nuove tecnologie, della regolamentazione giuridica dei prodotti digitali, della professione legale del futuro di un giurista necessariamente ibrido mantenendo uno sguardo costante al processo di innovazione in corso”.

Giovanni Ziccardi, Diritti digitali. Informatica giuridica per le nuove professioni, Milano, Raffaello Cortina, 2022, pp. 382, € 28,00.