Insegnamento universitario,  Politica economica,  Politica italiana

Preterossi, Teologia politica e diritto

Domanda: quella che oggi – riferendosi al neoliberismo e alla sua genealogia – molti definiscono ‘teologia economica’ è davvero un’alternativa alla teologia politica?

Geminello Preterossi si è formato presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. È professore ordinario di Filosofia del diritto nel Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Salerno, dove insegna anche Storia delle dottrine politiche e coordina il Collegio di Dottorato in Scienze giuridiche. È direttore scientifico dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli.

Con la qualificata casa editrice Laterza editore pubblica questo libro con l’intento di rispondere a questa domanda, e altre annesse, facendone la genealogia, al fine di illuminare il nucleo teologico-politico della modernità e la costante riemersione di domande di senso in ambito secolare.

“La tesi fondamentale di questo libro – scrive l’Autore nell’Introduzione – è che la teologia politica sia inestinguibile. Anche al tempo della sua negazione, qual è quello presente. L’obiettivo che ci proponiamo è di scavare dentro questa insuperabilità. Sia facendone la genealogia, in modo da illuminare il nucleo teologico-politico della modernità e la costante riemersione di domande di senso in ambito secolare. Sia evidenziando le forme rovesciate che la teologia politica assume nel contesto ideologico neoliberale, cioè come teologia economica e teologia giuridica. Insieme alle derive del “politicamente corretto”, l’umanitarismo giuridico può forse essere letto come la copertura illusoria di un vuoto di senso, di quanto “manca” dal punto di vista etico-politico nelle società contemporanee. Si è secolarizzato e spoliticizzato troppo, aderendo acriticamente a un globalismo senza forma politica, che è entrato in crisi proprio perché ingovernabile? La politicizzazione della “religione dei diritti umani” prefigura una sorta di illusoria compensazione della perdita di evidenza del “politico”, e quindi una teologia politica “indiretta” (speculare a quella economica)?”.

Il libro è suddiviso in 6 capitoli:

1. Il dio mortale
2. Il “politico” come potenza del negativo
3. Il dio mondano
4. La politica come “quistione religiosa”
5. Teologia politica e populismo
6. Critica della teologia economica

“L’ipotesi di lavoro da cui muovo – evidenzia l’Autore – è che, hegelianamente, sussista un nesso tra la “Caduta” e la lotta per il riconoscimento che inaugura la storia e ne ipoteca la persistente conflittualità, e che tale nesso sia analogo alla possibilità di porre in rapporto, schmittianamente, la costruzione razionalistica del patto hobbesiano con lo sfondo teologico dello stato di natura. Tale secolarizzazione politica del teologico serba costitutivamente un’ambiguità, perché può essere letta in chiave tanto messianica quanto apocalittica, cioè sia nel senso di un nesso genealogico incarnazione-progresso, umanizzazione di dio e immanentizzazione della trascendenza, sia nel senso della politica come “male necessario”.

Geminello PreterossiTeologia politica e diritto, Bari, Laterza, 2022, pp. 287, € 25,00.