Futuro della Chiesa,  Monaci,  Riflessioni

Werlen, Dove andremmo a finire? Una chiesa che osa la conversione

Un interrogativo tutt’altro che scontato e che attraversa questo tempo storico.

Martin Werlen, monaco benedettino, è stato abate dell’Abbazia di Einsiedeln, in Svizzera, dal 2001 al 2013. Autore di acute e provocanti riflessioni sulle sfide ecclesiali attuali, è membro di diverse commissioni della Conferenza episcopale svizzera, e dal 2020 esercita il suo ministero presso la Propstei Sankt Gerold, in Austria.

La qualificata casa editrice Qiqajon traduce dal tedesco (a cura di Claudio Bonaldi) e pubblica questo testo nel quale l’Autore  invita la chiesa a essere aperta e creativa, a lasciarsi sfidare dal vangelo e dalla quotidianità e a osare compiere passi di conversione nuovi e inusuali.

“La chiesa, in diversi campi – scrive l’Autore – si trova in un vicolo cieco: i singoli battezzati, così come la comunità di tutti i battezzati. Viene richiesta la conversione. Ripetutamente. Di conversione, in effetti, si parla spesso nella chiesa. Le prime parole di Gesù nel Vangelo di Marco sono: “Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel vangelo” (Mc 1,15). Quando parliamo di conversione spesso pensiamo agli altri. Ma non dovremmo iniziare da noi stessi? A noi è richiesta la conversione: la conversione personale, la conversione delle famiglie, delle comunità, delle parrocchie, delle diocesi, anzi la conversione dell’intera chiesa”.

La Prefazione al testo è del cardinal Zuppi il quale sottolinea come ” Werlen aiuta a liberarsi dalle tante illusioni che ci trasciniamo lungo la nostra intera esistenza. Il contrario, però, non è affatto la mediocrità, ma una chiesa che appassiona alla libertà e all’amore del vangelo, senza supponenze, priva di paternalismi fastidiosi e non credibili, forte nella comunione, dono che è molto di più di qualche forma di democrazia, e premessa per una vera partecipazione”.

“Dove andremmo a finire? – si domanda l’Autore -. Per conoscerlo, occorre semplicemente osare compiere passi di conversione nuovi e inusuali! Si tratta sia di scoprire quelle ovvietà che potrebbero però aprirci gli occhi su nuove vie, sia anche di arrischiarci in ciò che ci consente di intuire la grandezza della nostra fede. A questi passi papa Francesco ci incoraggia instancabilmente. In Messico ha così ammonito i vescovi: “Vi prego di non cadere nella paralisi di dare vecchie risposte alle nuove domande”. Con questo si tocca un problema rilevante nella chiesa. Nella nostra fede ci siamo abituati a molte cose”.

Martin Werlen, Dove andremmo a finire? Una chiesa che osa la conversione, Magnano, Qiqajon, 2023, pp. 263, € 16,00.