Lingiardi, L’ombelico del sogno. Un viaggio onirico

Chiedono ascolto, servono la vita.

Vittorio Lingiardi, psichiatra e psicoanalista, è professore ordinario di Psicologia dinamica alla Sapienza Università di Roma e Senior Research Fellow della Scuola Superiore di Studi Avanzati Sapienza (SSAS). È presidente della Società per la Ricerca in Psicoterapia (SPR-Italy Area Group). 

Con la qualificata casa editrice Einaudi pubblica questo testo come un viaggio onirico e poetico tra divinazione, psicoanalisi e neuroscienze.

“Iniziamo questo viaggio onirico – scrive l’Autore – attraversando la porta di corno. Il viatico di cui ho bisogno lo prendo da Jean-Bertrand Pontalis, lo psicoanalista che già mi aveva sostenuto con la frase: «ci vogliono parecchi luoghi dentro di sé per avere qualche speranza di essere se stessi», quando, scrivendo Mindscapes, esploravo la psiche nel paesaggio naturale”.

Dei sogni sappiamo poco. Un ombelico, dice Freud, li unisce all’ignoto. Studiati e interpretati in molti modi – come messaggi divini, segreti dell’inconscio, stratagemmi cognitivi o improvvisazioni neurali – ci toccano e svaniscono. Sono immagini di pensiero, racconti involontari che parlano di noi. 

“Il sogno – evidenzia l’Autore – abita una profondità domestica ma straniera, un altrove sconosciuto e nostro. Sul punto di raccontarlo, diciamo: «Aspetta, ora mi viene in mente». Mentre cerchiamo di portare in salvo i suoi oggetti, i volti, le frasi, i luoghi orribili o deliziosi, ecco che inizia il lento naufragio della memoria onirica. Accade per varie ragioni: al risveglio le condizioni neurochimiche del cervello si modificano; viene a mancare il contesto cognitivo; è uno stratagemma per non confondere sogno e realtà. E noi rimaniamo divisi tra due regni, due forme di pensiero”.

Vittorio Lingiardi, L’ombelico del sogno. Un viaggio onirico, Torino, Einaudi, 2023, pp. 184, € 12,00.