Poesia

Kerwich, Il libro errante

In questo libro c’è tutto quello che la vita ci offre.

Jean-Marie Kerwich (1952-2018), nasce da una famiglia di zingari piemontesi. Nel 1963, la famiglia partì per il Canada dove fondò un piccolo circo itinerante. È in questa scuola che Jean-Marie Kerwich si formerà, come pure alla scuola della solitudine e della povertà.

La qualificata Edizioni Sanpino traduce dal francese e pubblica questo testo errante: è una raccolta di impressioni, di pensieri ingenui, commoventi.

“Nel XXI secolo – scrive Christian Bobin nella Prefazione, morto anch’esso nel 2022 – un’anima semplice e annientata inventa il fratello di quello specchio e di quella nube. L’anima è quella di Jean-Marie Kerwich”.

La scrittura di Kerwich è stata paragonata a quella di San Francesco. Un elogio per tutte le creature e il rispetto per ogni cosa su questa terra: dalla piccola pozzanghera, al vento che soffia libero, all’ombra di un albero che ripara e ristora.

In questo libro c’è tutto quello che la vita ci offre. Nel bene e nel male, nel brutto e nel bello. Il “libro errante” è testimone del nostro tempo e lo scrive: dal vagabondo che scalda una scatoletta di fagioli, all’erba che spunta dalle crepe del cemento.

Jean-Marie KerwichIl libro errante, Pecetto Torinese, Edizioni Sanpino, 2023, pp. 91, € 13,50.