Aa.Vv., Isacco di Ninive e il suo insegnamento spirituale. Atti del 38º Convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa (Bose, 6-9 settembre 2022)
Isacco è l’annunciatore della speranza al cuore della fragilità: in un’epoca di grandi rivolgimenti, politici e religiosi, egli ha saputo scorgere nelle pieghe di quella storia così precaria e incerta – non molto diversa dalla nostra – il riflesso di una speranza certa.
La qualificata casa editrice Qiqajon pubblica gli Atti del 38º Convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa tenutosi a Bose, 6-9 settembre 2022. Il volume è stato curato da Luigi d’Ayala Valva, Sabino Chialà e Lisa Cremaschi.
“Perché Isacco? – scrive Sabino Chialà nel saluto introduttivo al convegno -. Le perle che i suoi scritti ci porgono sono tante: il suo insegnamento sull’umiltà, sulla preghiera, sulla misericordia infinita di Dio, di cui abbiamo tutti costantemente bisogno. Alcune sue pagine sono state vero balsamo sulle ferite di tanti uomini e donne di tutti i tempi”.
Il testo è così strutturato:
- Sabino Chialà, “Saluto di apertura”
- Sebastian P. Brock, “Isacco di Ninive, un santo ecumenico”
- Paolo Bettiolo, “Isacco di Ninive: una chiesa e un mondo in un’epoca di torbidi”
- Benedict Vesa, “L’annuncio della misericordia infinita”
- Porphyrios Georgi, “Redenzione e salvezza in Isacco di Ninive”
- Emmanuel Yosip, “La croce nella teologia mistica di sant’Isacco di Ninive”
- Maksim Kalinin, “L’uomo secondo Dio: interiorità ed esteriorità”
- Valentina Duca, “La grazia della debolezza e il limite della morte”
- Marcel Pirard, “La vita monastica in Isacco il Siro”
- Nestor Kavvadas, “L’umiltà e il modo di acquisirla”
- Brouria Bitton-Ashkelony, “Isacco di Ninive: dalla preghiera allo stupore (‘temha’) e alla rivelazione”
- Agapie Corbu, “Lacrime di tristezza e di gioia lungo il cammino dell’anima verso Dio”
- Pablo Argàrate, “Il libro della creazione e la ricapitolazione cosmica”
- Chrysostomos Stamoulis, “Il significato dell’insegnamento di Isacco per l’uomo contemporaneo”
- Sabino Chialà, “Conclusioni”
“Non smetterà di combattere fino alla morte, né si darà per vinto finché c’è respiro nelle sue narici. E anche se la sua nave naufragasse ogni giorno e il frutto del suo commercio finisse nell’abisso, non smetterà di prendere a prestito e caricare altre imbarcazioni e navigare con speranza. Finché il Signore, vedendo il suo impegno, avrà pietà della sua rovina, rivolgerà a lui la sua misericordia e gli darà moti potenti per sostenere e affrontare i dardi infuocati del male (cf. Ef 6,16). Questa è la sapienza che viene da Dio, e chi ne è malato è sapiente. La disperazione non procura alcun vantaggio! Infatti, è meglio per noi essere giudicati per ciascuna [colpa commessa], piuttosto che per aver completamente disertato” (Cf. Isacco di Ninive, Prima collezione 6,49-54.
Aa.Vv., Isacco di Ninive e il suo insegnamento spirituale. Atti del 38º Convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa (Bose, 6-9 settembre 2022), Magnano, Qiqajon, 2023, pp. 316, € 35,00.