Russo, L’indifferenza dell’anima
Una quantità di forze affettive e pulsionali slegate dalle rappresentazioni, che formano un’area comune in cui sono presi analista e paziente in determinate circostanze della relazione analitica.
Lucio Russo è psicoanalista con funzioni didattiche della Società Psicoanalitica Italiana, vive e lavora a Roma.
Con la qualificata e specializzata casa editrice Alpes Italia pubblica questo volume in una nuova edizione (la prima edito da Borla nel 1988), che nasce dalla convinzione dell’Autore che l’ipotesi dell’area indifferenziata della psiche sia ancora attuale.
“Con il termine indifferenza – scrive l’Autore nell’Introduzione – ho inteso rappresentare quelle esperienze di melanconico disinteresse e di mancanza di speranza, dove il paziente porta l’angoscia dell’assenza di investimento affettivo verso se stesso e verso la realtà esterna, e l’analista si imbatte in forti sentimenti d’impotenza. Sempre più frequentemente chiedono aiuto agli analisti persone depresse e isolate, con poca capacità di investimento sugli affetti e sul pensiero, catturate da sentimenti di vuoto e di mancanza. Il non senso della vita e l’angoscia dell’indifferenza mettono analista e paziente di fronte al limite del rappresentabile e del dicibile”.
Il testo è suddiviso in 8 capitoli:
Il tempo dell’origine
Credere, costruire
La doppia scena dell’affettività
Memorie dei non ricordi
L’ombra della rappresentazione
Fantasmi melanconici
Il diniego del tempo
Il “non analizzato” dell’analista e il lavoro del controtransfert
“L’ipotesi centrale del libro – evidenzia l’Autore – è rappresentata dall’esistenza di una quantità di forze affettive irrappresentabili e indifferenziate, che ho chiamato “affettività originaria”. Con questa espressione ho inteso indicare lo stato indifferenziato, atemporale, originario, che precede il simbolico e la temporalità lineare, nella cornice della psiche differenziata, che sperimenta la temporalità cronologica11. Una quantità di forze affettive e pulsionali slegate dalle rappresentazioni, che formano un’area comune in cui sono presi analista e paziente in determinate circostanze della relazione analitica”.
Lucio Russo, L’indifferenza dell’anima, Roma, Alpes Italia, 2024, pp. 152, € 15,00.