Grün, Preghiera e conoscenza di sé. Per incontrare Dio
La ricerca della conoscenza di sé connota oggi molte esperienze spirituali, ma spesso si ferma alla persona singola e al suo benessere interiore.
Anselm Grün, monaco benedettino, è una delle voci più apprezzate e lette nel panorama della spiritualità cristiana. I suoi libri, tradotti in più di trenta lingue, sono bestseller mondiali.
La casa editrice Paoline traduce dal tedesco e pubblica questo testo con lo scopo di descrivere una spiritualità che non ignora l’individuo, ma anzi, nell’incontro sincero con la propria anima e il proprio corpo, lo aiuta ad aprirsi a Dio.
“La pratica della preghiera che incontriamo nei monaci tra il III e IV secolo – scrive l’Autore nell’Introduzione – è una fonte inesauribile di esperienze psicologiche. Per gli antichi monaci, il metodo religioso e quello psicologico non era ancora in contrasto”.
“Per gli antichi monaci – evidenzia l’Autore – la preghiera era la fonte della conoscenza di sé e una cura per tutte quelle ferite che oggi cerchiamo di guarire con le tecniche psicologiche. La preghiera ha una funzione tanto analitica quanto terapeutica. Nella preghiera l’uomo riconosce tutti i suoi atteggiamenti sbagliati e le sue malattie, e pregando sperimenta la guarigione. L’orante non è semplicemente una persona devota; attraverso la preghiera diviene una persona più matura, più sana, più saggia, più integra, una persona della quale oggi diremmo che ha trovato se stessa, la propria identità, e si è realizzata».
Le voci di quei primi monaci continuano a essere attuali e a segnare le tappe per un cammino di profonda consapevolezza. L’agile testo è composto di otto capitoli distribuiti in tre parti: La preghiera come fonte della conoscenza di sé; La preghiera e la compunzione del cuore; Preghiera e guarigione.
Anselm Grün, Preghiera e conoscenza di sé. Per incontrare Dio, Milano, Paoline, 2023 6a ed., pp. 89, € 9,00.