Chiesa,  Comunità,  Martini

Valerio, Il mio Martini segreto

In serata a Seveso l’incontro con il biennio teologico. I seminaristi si sono divisi in tre gruppi. (…) Il Cardinale è giunto alla fine dei lavori, per accogliere le domande, dei gruppi e dei singoli. Tante. E complesse, come una cascata, dice il Cardinale” (4 maggio 1999). Non è facile scrivere un diario di vita di un’altra persona. Scrivere un diario è rivivere una seconda volta quanto hai vissuto, con gioie e patimenti annessi. Ho pensato a don Gregorio Valerio, prete della diocesi di Milano, che ha svolto il servizio di segretario al Cardinale Carlo Maria Martini nei suoi ultimi anni di episcopato a Milano (1996-2002).
Il Centro Ambrosiano ha pubblicato un corposo volume (603 pagine), fissando nel tempo la memoria di un rapporto tra un vescovo (come Martini) e il suo segretario. Un doppio plauso: a don Valerio per aver scelto di consegnare alla storia uno spaccato inedito del gesuita Martini, del vescovo Carlo Maria, dell’uomo pubblico come Cardinale; e un plauso al Centro Ambrosiano per aver investito in questo libro. Un libro che suggerisco vivamente di leggere a ogni seminarista in cammino verso il sacerdozio; a chi vive il servizio di segretario al fianco di un uomo di Chiesa, per coglierne la specificità di saper stare sempre al proprio posto. “Nessuno si accorge – scrive don Valerio nel diario dell’8 maggio 2000 – della donazione di così tante ore all’ascolto, di questo modo di servire la diocesi. Chi lo incontra sperimenta la gioia di averlo tutto per sé“.

Gregorio ValerioIl mio Martini segreto. Istantanee dai diari dell’ultimo segretario di Carlo Maria Martini, Milano, Ed. Centro Ambrosiano, 2019, p. 603, € 29,00.