Fuster, Figli che tacciono, gesti che parlano. Come capire ciò che gli adolescenti dicono senza parole
Imparare ad osservarli. Cogliere il non detto. Intuire richieste e bisogni.
È una trilogia che soggiace al presente testo edito da Salani e scritto da Susana Fuster, terapeuta ed esperta di comunicazione non verbale.
Nell’introduzione l’Autrice chiarisce subito alla lettrice e al lettore l’intento delle sue pagine: “Questo non è un libro di autoaiuto, ma ti aiuterà ad arricchire le tue relazioni. Quando avrai imparato a interpretare la comunicazione non verbale ti renderai conto del potere che racchiude“.
Il testo è suddiviso in 12 capitoli:
1. Il corpo dice quello che la parola tace.
2. Il linguaggio silenzioso delle emozioni.
3. Faccia a faccia.
4. Gesti che parlano.
5. Schiena dritta, petto in fuori.
6. Sta’ alla larga.
7. Guardami quando ti parlo.
8. Contatto con tatto.
9. Ma come ti vesti?!
10. Il potere della voce.
11. Le verità sulle bugie.
12. La comunicazione non verbale dei genitori.
Alcuni di questi titoli paiono fotografare l’immagine del tempo attuale non solo tra genitori e figli, ma in generale nelle relazioni, vedendo e avendo lo smartphone come filtro-scherma tra le persone.
“Per migliorare il tuo modo di relazionarti con tuo figlio – evidenzia la Fuster – prima devi cercare di comprenderlo, decifrando le emozioni che trapelano dal suo linguaggio non verbale, osservando le piccole o grandi incoerenze che manifesta e interpretandole correttamente“.
Un testo, dunque, pensato nel rapporto tra genitori e figli, ma lo allargherei anche alle relazioni stabili della vita quotidiana, quelle lavorative, tra vicini di casa, tra familiari e parenti, tra colleghi di lavoro.
Perchè a volte, come dice l’Autrice, “per arrivare a comprendere basta un nuovo sguardo“, sia in presenza, sia on line, in DaD, sui social.
Susana Fuster, Figli che tacciono, gesti che parlano. Come capire ciò che gli adolescenti dicono senza parole, Milano, Salani, 2020, pp. 300, 14,90.