Narrazione,  Società,  Storia

Zaccuri, Poco a me stesso

Anche quando gli ostacoli sembrano prevalere, la scelta rimane sempre possibile e necessaria. Scegliere conviene, e conviene diventare ciò che siamo.

Alessandro Zaccuri è nato a La Spezia nel 1963, vive a Milano ed è direttore della comunicazione per l’Università Cattolica. Narratore e saggista, collabora al quotidiano Avvenire.

Con la qualificata casa editrice Marsilio pubblica questo testo quale racconto della vita ipotetica, esatta e mentita di Alessandro Manzoni: una fantasmagoria condotta sul filo dell’inverosimiglianza e sorretta da una libertà espressiva che reinventa, rendendola attuale, la lingua italiana di due secoli fa.

Alessandro Manzoni – scrive Zaccuri – è per me l’autore più moderno della letteratura italiana e non mi capacito della caricatura nella quale detrattori persuasi e presunti ammiratori continuano a mortificarlo. (…) Per me la modernità di Manzoni sta nella chiarezza con la quale nelle sue opere sono individuate le due principali questioni che un narratore dovrebbe affrontare: la pertinenza della lingua sul piano tecnico e la legittimità del racconto sul piano etico“.

Il testo è strutturato in 9 capitoli.

Il mio, è in definitiva – evidenzia l’Autore – un componimento d’invenzione più che di storia. È il tentativo di rendere giustizia a Manzoni narrando una vita che non fu la sua, ma avrebbe potuto esserlo“.

Per l’acquisto diretto del testo.

Alessandro ZaccuriPoco a me stesso, Venezia, Marsilio, 2022, pp. 234, € 16,00.