Smorti, Storytelling. Perché non possiamo fare a meno delle storie
Dal comunicare ciò che sappiamo, all’immaginare mondi possibili, dal sognare e fare congetture, fino a conoscere noi stessi.
Andrea Smorti è professore onorario di Psicologia dello sviluppo nell’Università di Firenze. Da più di trent’anni conduce studi e ricerche sul pensiero narrativo e il Sé autobiografico.
Con la casa editrice Il Mulino pubblica questo testo che ci fa capire perché non possiamo fare ameno delle storie e quanto queste ci aiutino a comprendere chi siamo.
“Lo scopo di questo libro – scrive l’Autore nella Premessa – è quello di esaminare quali bisogni fondamentali assolvano le storie e quali funzioni svolgano nella vita delle persone. Leggendo queste pagine scopriremo come narrare sia un’attività umana intimamente legata alla capacità di ricordare il passato, prevedere il futuro, viaggiare attraverso nuovi e vecchi mondi“.
Il testo è suddiviso in 10 capitoli:
1. Prima della storia
2. Comunicare ciò che sappiamo: le storie sul passato
3. Immaginare mondi possibili: le storie di finzione
4. Guardare in avanti: le storie sul futuro
5. Fare congetture: le storie-ipotesi
6. Spiegare la realtà: le storie-teorie
7. Ricordare: le storie collettive
8. Comprendere sé stessi: le storie riflessive
9. Sapere ascoltare: le storie sugli altri
10. Costruire sé stessi: la storia delle storie di vita
“Narrare – evidenzia l’Autore – dà all’essere umano la possibilità di parlare, comunicare e pensare a partire dal proprio punto di vista, esprimendo cioè in pieno la propria soggettività. (…) Narrare è il punto di partenza imprescindibile per la vita sociale che può esistere e svilupparsi perché ciascuno è portatore di un proprio e irriducibile punto di vista“.
Per l’acquisto diretto del testo.
Andrea Smorti, Storytelling. Perché non possiamo fare a meno delle storie, Bologna, Il Mulino, 2022, pp. 205, € 14,00.