Capire, conoscere, studiare,  Il male,  Riflessioni

Cattorini, Aver cura di Dio. Un’etica per resistere al male

Domanda: quali strategie di resistenza sono praticabili da un credente, che sperimenti l’assurda irruzione del negativo nella vita sua e dei suoi cari?

Paolo Marino Cattorini svolge attività di ricerca, consulenza e formazione in etica clinica e medical humanities. Già professore ordinario di Bioetica clinica presso la Scuola di Medicina e il Centro di Ricerche in etica clinica dell’Università degli Studi dell’Insubria (Varese), congiuntamente ad altri incarichi.

Con la casa editrice San Paolo pubblica questo testo che ripensa le tradizionali soluzioni proposte dalla teodicea al problema del male e abbozza una linea di ricerca, che trascenda le immagini ingenuamente antropomorfiche con cui la religione rappresenta talora la divinità a fini consolatori.

Questo libro – scrive l’Autore nell’Introduzione – è dedicato in primo luogo a chi soffre di un male inguaribile e invalidante o patisce un dolore cronico, refrattario ai trattamenti medici. Il paziente, in condizioni estreme, cerca una ragione per continuare a vivere, nonostante e attraverso il negativo che lo opprime“.

Il testo è suddiviso in 6 capitoli:

1. Dio e il male
2. Un Dio vulnerabbile
3. Teologia mostruosa
4. La religione egizia
5. Invocare Dio, averne cura
6. Una cura che resiste al male

Dio si trova lì – evidenzia l’Autore – dove il malato si oppone alla patologia che lo minaccia. (…) Figura centrale della nostra ricerca è quella di cura. (…) Dedichiamo questo libro a chi non teme di credere in un Dio che desidera l’amore dell’uomo, un Dio che ha bisogno di fiducia, conforto e aiuto per essere il Dio-con-noi. (…) Chi è dilaniato dal male, reagisce lottando per sé, per gli altri e per il proprio Dio. Invocare Dio significa ricordare a Dio che egli è Dio, significa ricordargli quello che ancora può è deve fare per noi“.

Paolo Marino CattoriniAver cura di Dio. Un’etica per resistere al male, Milano, San Paolo, 2022, pp. 314, € 22,00.