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Grimm, Sovranità. Origine e futuro di un concetto chiave

Domanda: Il concetto di sovranità possiede ancora un suo specifico oggetto? O le trasformazioni degli ultimi decenni ne hanno minato le basi?

Dieter Grimm è professore emerito di Diritto pubblico della Humboldt-Universität di Berlino ed è stato giudice della Corte costituzionale della Repubblica federale tedesca. Ha insegnato anche alla Yale Law School negli Stati Uniti ed è stato visiting professor in molte università in tutto il mondo. Ha pubblicato numerosi volumi sul diritto costituzionale, la storia costituzionale, la teoria costituzionale e il diritto europeo.

La qualificata casa editrice Laterza traduce dal tedesco (a cura di Olimpia Malatesta) e pubblica questo testo offrendo un limpido, equilibrato ed esauriente vademecum sulla sovranità collegando la sua evoluzione alle trasformazioni istituzionali e agli eventi storici. 

“La sovranità – scrive l’Autore nell’Introduzione – finisce per ospitare le forze organizzate che la trasformeranno profondamente in senso democratico. Questa torsione pluralista rappresenta una sfida per l’unità politica, impone di ripensarla nel contesto dello Stato delle masse. Dopo le rivoluzioni settecentesche, la nuova matrice della legittimità post-rivoluzionaria, il popolo, da un lato eredita il monismo originario della sovranità assoluta, dall’altro apre la strada all’invasione dello Stato da parte della società, imponendo la ricerca di una nuova via per ricomporre il vincolo politico”. 

Il testo è strutturato in 5 sezioni.

“La “sovranità” – evidenzia l’Autore – è legata al nome di un autore, come nessun altro concetto fondamentale del linguaggio politico-giuridico: Jean Bodin. Tuttavia non è stato Bodin a inventare questo termine, che era già stato coniato prima di lui. In Francia, già a partire dal Tredicesimo secolo, i termini “sovrano” e “sovranità” – riscontrabili per la prima volta cento anni prima – erano legati al potere. Inizialmente venivano impiegati per descrivere degli oggetti di notevole altezza, come montagne o torri. Poco dopo sono stati utilizzati per descrivere il potere divino. Il riferimento a oggetti concreti si è perso velocemente, mentre quello a Dio si è mantenuto per un certo periodo di tempo. Successivamente si è consolidato l’uso di questi termini in riferimento al potere”.

Dieter GrimmSovranità. Origine e futuro di un concetto chiave, Bari, Laterza, 2023, pp. 160, € 18,00.